E' morto Romero Salgari l'ultimo erede dell'inventore del Corsaro Nero
Il legame con Ventimiglia rafforzato dalla statua eretta un anno fa e dedicata al celebre eroe dei romanzi del grande antenato Emilio Salgari
È morto a 63 anni, sabato scorso, nel cuneese, dove risiedeva, Romero Salgari, l'ultimo erede di Emilio Salgari, il papà del Corsaro Nero, Emilio di Roccabruna, Signore di Ventimiglia, nato dalla penna dello scrittore nato a Verona e vissuto a Torino, dove si tolse la vita nel 1911. Al Corsaro Nero di Salgari, un anno fa, la Città di Ventimiglia ha dedicato un monumento. Il decesso all'ospedale di Verduno.
Oggi il funerale a Montà d'Alba
Romero Salgari, pronipote dello scrittore, viveva a Montà d'Alba in provincia di Cuneo, dove oggi alle 15 si terranno i funerali. A darne notizia il nipote Andrea Giri con la moglie Oliverta, i pronipoti, il cognato Walter, le cugine Daniela e Grazia
Pare fosse malato da tempo. Un'epopea tragica quella della famiglia Salgari. Emilio - racontano le cronache - si uccise al culmine di un esaurimento nervoso in semi povertà nonostante un'impressionante produzione letteraria che conta oltre ottanta opere.
Nella lettera che lasciò prima del tragico gesto Emilio Salgari scrisse: «A voi che vi siete arricchiti con la mia pelle, mantenendo me e la mia famiglia in una continua semi-miseria od anche di più, chiedo solo che per compenso dei guadagni che vi ho dati pensiate ai miei funerali. Vi saluto spezzando la penna».
Chi era il "Signore di Ventimiglia" nato dalla penna di Salgari
Il «signore di Ventimiglia» secondo le ricerche effettuate dopo la morte di Salgari apparteneva alla famiglia dei conti Lascaris, legata al casato dei Savoia, in particolare a Tomaso Francesco di Savoia. Si tratterebbe di Enrico Lascaris, a capo di un battaglione durante la guerra delle Fiandre. Altre fonti lo identificano invece con Giovanni Paolo Lascaris, dell’Ordine dei Cavalieri di Malta.