E' (quasi) ufficiale: il controllo del Porto passa al 100% al Comune di Imperia
Il sindaco Scajola: "Ultimo atto formale per chiedere la concessione pluridecennale, ora può essere completato". Il 5 novembre si procede all'"incameramento"
Sarà il prossimo 5 novembre l'ultimo atto formale per il passaggio del Porto di Imperia interamente sotto il controllo del Comune di Imperia. Tecnicamente si chiama incameramento l'operazione che prevede la possibilità del comune di gestire il porto in house.
Il sindaco Scajola: "Ultimo atto formale, ora può essere completato"
Il 5 novembre 2020 si terrà nel Palazzo Comunale la firma per l'incameramento del Porto Turistico di Imperia da parte del Demanio dello Stato. Si tratta dell'ultimo atto formale, a seguito del quale la Città di Imperia potrà richiedere la concessione pluridecennale dell'approdo e quindi far partire i lavori per il suo completamento. Sulla base del piano economico-finanziario in corso di ultimazione, il Porto di Imperia sarà gestito al 100% in house dal Comune di Imperia, senza il coinvolgimento di privati. È previsto un passaggio in Consiglio Comunale, che si terrà con tutta probabilità nella seconda metà di novembre.
"È la conclusione di un lavoro enorme, complesso, portato avanti in silenzio e senza sosta negli ultimi due anni e mezzo. Il 5 novembre rappresenterà la giornata di svolta, la giornata in cui il porto uscirà dalle secche in cui è stato trascinato e inizierà il cammino per essere completato. Sarà la grande occasione di Imperia per crescere e dare lavoro, diretto e indiretto, ai giovani", commenta il sindaco Claudio Scajola.