Ecco chi era Luciano Amoretti, la vittima dell'omicidio di Corso Garibaldi
Già noto alle forze dell'ordine in quanto finito in carcere con l'accusa di ricettazione e per aver partecipato, come basista, a una rapina ai danni di una gioielleria
Nel 2018 venne arrestato per essere stato il basista della rapina a mano armata della Gioielleria Abate di Corso Imperatrice
Ecco chi era la vittima dell'omicidio di questa notte
Luciano Amoretti, ex commerciante di orologi di Sanremo, ucciso nella notte , da quanto emerge da un primo quadro, è rientrato a casa verso le 21, dopo aver lasciato l'auto, una Mercedes Classe A, parcheggiata in divieto di sosta in Corso Garibaldi. (leggi qui la notizia dell'omicidio) Nella notte i vicini avrebbero sentito un trambusto provenire dall'appartamento della vittima. Poi il silenzio. Questa mattina la tragica scoperta da parte della figlia di Amoretti che intorno alle 8 ha trovato il padre senza vita con i segni di una violenta colluttazione. La morte sarebbe stata provocata da un violento colpo inferto con una mazzetta.
La storia di Luciano Amoretti
Amoretti non era un nome sconosciuto alle cronache cittadine. L'ex commerciante di orologi e pietre preziose aveva infatti più volte avuto a che fare con la giustizia. Nel 2010, era stato arrestato dalla squadra mobile di Imperia in quanto accusato di aver venduto monili frutto di due rapine avvenute nel capoluogo ligure. La prima ai danni di una gioielleria di Piazza de Ferrari e la seconda in un appartamento di Via Trento sempre a Genova. Il gioielliere avrebbe rivenduto parte della refurtiva nel napoletano e in Emilia Romagna.
La cronaca più recente invece lo aveva visto finire agli arresti domiciliari, vista l'età e i problemi cardiaci di cui soffriva, per essere stato il basista della rapina a mano armata ai danni della nota gioielleria Abate di Corso Imperatrice, avvenuta due anni fa. In questo caso la refurtiva era stata trovata poco tempo dopo in un casolare abbandonato sulle alture sanremesi. (leggi qui)