Ecco il trucco che usano per entrare in Italia e in Francia aggirando il lockdown
I francesi che vogliono entrare in Italia, oggi, possono soltanto con giustificata motivo (salute, lavoro e altro), firmando un'autocertificazione
Dal 15 dicembre si entra in Italia con tampone e dal 21 con quarantena
I francesi che vogliono entrare in Italia, oggi, possono soltanto con giustificata motivo (salute, lavoro e altro), firmando un'autocertificazione. Dal prossimo 15 dicembre, invece, quando terminerà il lockdown in Francia (pur restando il coprifuoco, dalle 20 alle 6), i francesi potranno spostarsi oltre i venti chilometri, ma non potranno (anche gli italiani di rientro) entrare in Italia, se non con giustificata motivazione o con tampone effettuato nelle 48 ore precedenti all'ingresso.
Dal 21 dicembre, invece, i francesi che vorranno entrare in Italia, dovranno per forza effettuare un periodo di quattordici giorni di quarantena. Dal 7 gennaio, però, ammesso che non venga prolungata l'emergenza, i francesi potranno tornare in Italia liberamente.
Il trucco usato dai molti italiani e francesi per aggirare le restrizioni
C'è, tuttavia, un trucco che, a quanto si apprende, molti francesi e italiani usano per espatriare: passare dalla frontiera e dal valico di Ponte San Luigi, perché meno presidiati rispetto a Ponte San Ludovico.
Il che significa che in mancanza di una "barriera" fissa sull'A10 e a Ponte San Luigi, molti tenteranno di raggiungere l'Italia in questo modo. E' chiaro, che se tanti usano questo trucco, resta vietato entrare e uscire dall'Italia, senza rispettare il Dpcm e chi lo fa è a proprio rischio e pericolo, perché nel caso in cui venisse fermato andrebbe incontro a un verbale e una sanzione.
Per quanto riguarda la possibilità di entrare in Italia trentasei ore, senza dover presentare autocertificazioni o altro, si tratta di una leggenda, in quanto è previsto per legge i transito di trentasei ore, ma non la libera circolazione, con sosta in negozi, supermercati e via dicendo.