Elezioni sotto accusa a Bordighera: nell'esposto il caso di un candidato che si aspettava più voti
Nell’esposto si parla pure di un candidato (avversario di Bassi), che si aspettava più voti di quelli effettivamente ottenuti
Al momento non vengono contestate ipotesi di reato
Nessuna ipotesi di reato è stata finora contestata dalla Procura di Imperia in seguito all’esposto presentato dalla lista “Bassi sindaco”, che ha chiesto al Tar l’annullamento delle elezioni amministrative di Bordighera, del 14-15 maggio scorso, che hanno confermato come sindaco Vittorio Ingenito (lista civica Bordighera Vince, indipendente appoggiato dal centrodestra). Nell’esposto si parla pure di un candidato (avversario di Bassi), che si aspettava più voti di quelli effettivamente ottenuti.
Il gruppo che ha appoggiato la candidatura a sindaco dell’imprenditore in pensione Massimiliano Bassi, infatti, ha ravvisato diverse irregolarità sia dal punto di vista amministrativo, che da quello penale.
Gli accertamenti comunque proseguono
Quest’ultime sono finite in un esposto presentato alla Procura di Imperia tramite i carabinieri della cittadina delle Palme. Al momento, però, non risulterebbero riscontri tali da giustificare l’apertura di un fascicolo con un’ipotesi di reato. Gli accertamenti, comunque, proseguono.
Fabrizio Tenerelli