Ergastolano albanese aggredisce agente in carcere a Sanremo

Un ergastolano albanese ha aggredito un agente della polizia penitenziaria di Sanremo, lanciandogli un peso di due chilogrammi, di quelli utilizzati in palestra, che per un caso fortuito il poliziotto è riuscito a schivare.

Ergastolano albanese aggredisce agente in carcere a Sanremo
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Un ergastolano albanese ha aggredito un agente della polizia penitenziaria di Sanremo, lanciandogli un peso di due chilogrammi, di quelli utilizzati in palestra, che per un caso fortuito il poliziotto è riuscito a schivare.

A denunciare l'accaduto è il sindacato di polizia penitenziaria Sappe Liguria, che, visto il regime di assoluta anarchia che si è venuto a creare negli istituti di pena, chiede l'uscita dalle carceri della polizia penitenziaria.

"Ormai, a Sanremo, i detenuti non rispettano più le regole e basta poco per suscitare la loro reattività sempre contro il poliziotto - afferma il segretario nazionale del sindaco, Michele Lorenzo -. La presenza della polizia penitenziaria all'interno delle carceri ormai è inutile, gli hanno fatto perdere il ruolo istituzionale di rispetto delle regole e garante della sicurezza".

Prosegue Lorenzo: "E' un fallimento sotto gli occhi di tutti ma nessuno fa niente. Gli episodi a Sanremo e in tutta la Liguria, sono sempre eclatanti: siamo andati dalle secchiate d'acqua lanciate verso il personale, ad aggressioni, risse e quanto di più indescrivibile si possa raccontare".

Ma non è tutto. L'unico psichiatra disponibile in carcere a Sanremo, da oggi è in ferie e i detenuti protestano: "Due di loro hanno ingerito delle pile - ancora Lorenzo - e hanno tentato il suicidio. Anche in questo caso la direzione avrebbe dovuto prevedere la continuità della presenza dello psichiatra con una sostituzione".

Commenti
salvatore de piano

Che scontino le pene nei loro paesi di origine.

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