ESCURSIONISTA DISPERSO SOPRA ROCCHETTA TROVATO GRAZIE A UN FUOCO

ESCURSIONISTA DISPERSO SOPRA ROCCHETTA TROVATO GRAZIE A UN FUOCO
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Rocchetta Nervina - Un escursionista di 63 anni, di Nizza, dato per disperso nella tarda serata di ieri, sulle alture di Rocchetta Nervina (località testa d'Alpe), nell'entroterra di Ventimiglia, è stato ritrovato, stamani, durante una battuta di ricerca di carabinieri, vigili del fuoco e Soccorso Alpino.

L'uomo, che si trovava in compagnia di un cane, ha trascorso la notte all'addiaccio e si è scaldato con un falò. Ed' è stato proprio grazie al fuoco, che i soccorritori, stamani, sono riusciti a rintracciare la sua posizione, in quanto il cellulare si era nel frattempo scaricato e non era più possibile individuarlo tramite "cella" telefonica. Intorno alle 10.30 è stato verricellato da un elicottero dei vigili del fuoco.

Buone le sue condizioni di salute e quelle del cane. Era stato l'uomo, ieri sera, a lanciare l'allarme attraverso il suo telefonino, non trovando più la via del ritorno.

I PARTICOLARI

Ennesimo smarrimento di un turista tra i sentieri dell'entroterra ligure: questa volta a perdere l'orientamento è stato un 63enne di Roquebrune Cap Martin che, dopo aver camminato per più di 8 ore in località "Gastafumo" tra Rocchetta Nervina ed Airole, ha abbandonato il sentiero di montagna per addentrarsi nella boscaglia solo con il proprio cane, non riuscendo però più a ritrovare la direzione.

Voleva raggiungere il rifugio di Gouta, a Pigna, su consiglio di un amico francese, l'ultimo contattato ieri mattina prima di incamminarsi. La vicenda avrebbe potuto avere risvolti molto peggiori se una volta consapevole i essersi perso, per di più con il calare dell'imbrunire, alle 20.00 di ieri sera non avesse allertato i soccorsi con il telefono cellulare che si era portato dietro, peraltro scaricatosi completamente poco dopo.

Grazie alla localizzazione rilevata dal nuovo sistema di chiamate d'emergenza 112, attivo solo da 2 giorni nella provincia di Imperia, è stato possibile circoscrivere rapidamente l'area delle ricerche. Il buio però non ha consentito l'immediato ritrovamento alle squadre dei Vigili del Fuoco intervenute da Ventimiglia e Imperia che hanno allestito l'Unità di Comando Locale nel centro abitato da dove hanno diretto le ricerche, proseguite comunque tutta la notte, dell'Unità Tecnica Applicata di Soccorso, delle Unità Cinofile di Genova e Savona, della Protezione Civile di Dolceacqua, Ospedaletti e Bordighera, nonché dei militari della Stazione di Dolceacqua e della Stazione Forestale di Rocchetta Nervina.

Alle prime luci dell'alba, con l'intervento dell'elisoccorso dei VV.FF. di Genova, è stato più agevole localizzare con precisione il punto in cui il francese si era rifugiato.
In attesa dell'arrivo dei soccorsi, infatti, il malcapitato turista aveva acceso un piccolo falò ed ha trascorso la notte abbracciato al proprio cane, un bovaro bernese, per resistere alle temperature ancora rigide delle notti dell'entroterra intemelio; nonostante la comprensibile e palpabile tensione per lo stress e l'angoscia, questo gli ha consentito di essere recuperato in buone condizioni di salute tanto da non necessitare di alcun accertamento sanitario

Fabrizio Tenerelli


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