Esplosione a Soldano, 3 palazzine inagibili: sfollate 5 persone
A scopo precauzionale è stato deciso di chiudere la strada provinciale per Perinaldo
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Sono tre le palazzine dichiarate inagibili, cinque le persone sfollate, in seguito alla devastante esplosione che in mattinata ha sventrato un edificio di piazza Vecchia, a Soldano, con un bilancio di tre persone in pericolo di vita: due ricoverate al Centro grandi ustionati di Villa Scassi, a Genova e una al Cto di Torino.
Cinque persone sfollate dopo l'esplosione
Il dato è emerso, nel tardo pomeriggio, al termine di un vertice in Comune, alla presenza, tra gli altri, del prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, del questore di Imperia Giuseppe Felice Peritore; del sindaco di Soldano Isio Cassini e del vice Antonio Fimmanò. “La palazzina distrutta sarà monitorata dal comando provinciale dei vigili del fuoco, perché potrebbe crollare” ha affermato il prefetto. A scopo precauzionale è stato deciso di chiudere la strada provinciale per Perinaldo.
Domani, o comunque al più presto, la palazzina esplosa dovrà essere puntellata e soltanto una volta che sarà messa in sicurezza, si potrà riaprire almeno a senso unico alternato la strada provinciale. Successivamente si valuterà con alcuni sensori, se persiste il rischio di crollo e in caso affermativo potrebbero essere adottate nuove misure. Non si esclude la demolizione. Gli sfollati: nell’edifico esploso c’erano anche una coppia (marito e moglie) con un’altra donna, che hanno già trovato sistemazione autonoma da parenti e familiari. Una donna anziana e un tunisino, invece, saranno ospitati in altrettanti appartamenti messi a disposizione da un abitante. C'è, quindi, una terza casa che risulta disabitata, perché l'unico inquilino al momento si trova fuori zona.