Esplosione Soldano: l'edificio è pericolante, perizia con drone e supporti informatici
Il pm Antonella Politi di Imperia, che coordina le indagini sulla tragica esplosione di una palazzina, avvenuta il 27 agosto scorso in piazza Vecchia, a Soldano, nell'entroterra di Vallecrosia, il cui bilancio è di un morto e due feriti gravi, ha incaricato oggi l’ingegnere Marco Sartini, di Genova, come consulente tecnico d’ufficio (Ctu) per effettuare una perizia nell’appartamento in cui si è verificata la potente deflagrazione.
L’inchiesta, per omicidio colposo, disastro colposo e lesioni colpose gravissime
vede iscritto nel registro degli indagati il proprietario dell’appartamento: Ange Fortunato, di Marsiglia, papà di Fortunato, uno dei due feriti attualmente ricoverato nel centro grandi ustionati di Marsiglia, che aveva organizzato la propria festa di compleanno nell’alloggio esploso. Il suo difensore, l’avvocato Luca Fucini, ha nominato come perito di parte l’ingegnere Giovanni Cocchi, di Bologna.
Le operazioni peritali si apriranno, lunedì 9 ottobre
e trattandosi di un un edificio pericolante saranno effettuate, almeno all’inizio, tramite supporti informatici, tra cui il drone. Compito del perito, inoltre, sarà quello di esaminare i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona e le riprese video effettuare dai vigili del fuoco, dopo il fatto. Ma non è tutto.
Dovrà anche esperire “i dovuti sopralluoghi nell’area in cui avvenne il sinistro
con ausilio degli occorrendi mezzi meccanici e/o tecnologici”, tenendo conto del punto di partenza dell’esplosione “come evincibile dai filmati” e “dell’ubicazione dei relativi danni, nonché dei lavori eseguiti dall’indagato, presso il proprio appartamento, per la sostituzione della piastra da gpl ad induzione elettrica”. Le sette parti offese sono assistite dagli avvocati: Fiammetta Sciamanda, Stefania Durante, Alessandro Moroni, Davide Condrò, Valentina Lugarà ed Enza Dedali.
Fabrizio Tenerelli