fermato dopo una breve fuga

Evade dai domiciliari per rapinare market: arrestato 43enne dai carabinieri

Un uomo di 43 anni, ai domiciliari, è stato arrestato, perché ritenuto responsabile della tentata rapina al market di Bordighera

Evade dai domiciliari per rapinare market: arrestato 43enne dai carabinieri
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Un uomo di 43 anni, Christian Ferraro, ai domiciliari dal 15 dicembre scorso, è stato arrestato dai carabinieri in quanto ritenuto responsabile della tentata rapina a un supermercato avvenuta nel tardo pomeriggio di sabato in piazza Garibaldi, a Bordighera.

Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti

senza alcuna autorizzazione, e quindi commettendo il reato di evasione, è uscito di casa e giunto nei pressi della rivendita, quasi all’ora di chiusura, si è avvicinato a una cassiera e, dopo aver estratto un coltello a serramanico dal giubbotto, ha minacciato la donna intimandole di consegnargli l’incasso.

Una decisa reazione e la richiesta di aiuto ad alta voce da parte della commessa

e di una sua collega ha spiazzato l’aggressore, attirando l’attenzione di alcuni clienti che hanno tentato di immobilizzare il malvivente, i quale è però scappato, inseguito da alcuni passanti e dai carabinieri nel frattempo giunti sul posto. Alla fine il quarantatreenne è stato fermato nei pressi di via Monte Grappa e successivamente associato alle carceri di Sanremo.

Dalla guida senza patente in stato di ebrezza alle rapine a mano armata

L’uomo ha diversi precedenti: dalla guida senza patente in stato di ebbrezza, a rapina a mano armata. Venne già arrestato nell'ottobre del 2011 dai carabinieri, che lo avevano trovato ubriaco alla guida di un’auto, tra l’altro senza aver mai conseguito il permesso di condurre.

In quell'occasione venne condannato a due mesi

che scontò ai domiciliari. Ma è nel 2016 che esplode la sua attività criminale commesse assieme a un complice: il 6, 7, 10 e 17 dicembre. Prima colpì la farmacia San Giorgio di Bordighera, quindi il supermercato Maxisconto di Camporosso, poi il Conad City, di nuovo Bordighera, e infine l’Ok Market di Ventimiglia. L'arma usata per minacciare i commessi era sempre un coltello, ma in quelle occasioni, l'uomo indossava anche un passamontagna artigianale.

Fabrizio Tenerelli

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