"stato investe sulla Liguria"

Ex hangar del Porto di Imperia passa al Comune

Firmato oggi il protocollo d'Intesa tra comune e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti

Ex hangar del Porto di Imperia passa al Comune

Firmato oggi, a Imperia, il protocollo d’Intesa per il passaggio ex hangar della Marina Militare dalla Capitaneria di Porto al Comune.

Ex hangar del Porto di Imperia passa al Comune

L’operazione si inserisce nel quadro della riqualificazione della Marina di Imperia intrapreso dall’amministrazione comunale. La struttura, costruita durante la Seconda Guerra Mondiale, custodiva le reti necessarie a sbarrare l’accesso al porto ai sottomarini. Con il passaggio in capo al Comune di Imperia, l’amministrazione di Claudio Scajola potrà avviare una serie di interventi di recupero e riconsegnare alla comunità l’ex struttura militare.  Oltre al sindaco, presente al taglio del nastro anche il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi (Lega). C’erano anche  il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, il prefetto di Imperia Gaetano Giaccari, l’ammiraglio Sergio Liardo e il direttore marittimo della Liguria, ammiraglio Antonio Ranieri, l’assessore regionale al demanio marittimo Marco Scajola, coordinatore del tavolo nazionale delle Regioni sul demanio.

 

«Lo stato investe su Imperia e la Liguria»

«La firma del Protocollo d’intesa per la riqualificazione del Parco Ostruzioni Retali è un segnale chiaro: lo Stato investe su Imperia e sulla Liguria, con risultati concreti per cittadini e operatori. Il documento rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, finalizzata alla riqualificazione del demanio marittimo e allo sviluppo economico locale – parole di Rixi – . Il Comune potrà valorizzare un’area a vantaggio del suo territorio mentre la Capitaneria di porto locale potrà ottenere spazi più funzionali e moderni per le sue attività operative. Un simbolo dell’attenzione del MIT, cogliendo le esigenze avanzate dagli Enti locali».
«Il protocollo – aggiunge – , inoltre, testimonia e conferma l’attenzione del Ministero alle esigenze di carattere infrastrutturale della Guardia Costiera: il recente stanziamento di 5 milioni di euro nel Dl infrastrutture, convertito in legge, sono proprio destinati a progetti di recupero, riqualificazione e ammodernamento delle strutture in uso. Ringrazio il sindaco Claudio Scajola e il Corpo delle Capitanerie di porto per la determinazione e la visione dimostrate. Il governo continuerà a sostenere la crescita dei territori con investimenti mirati e collaborazioni istituzionali moderne e adeguate».