Falso medico, Ioculano: "La Giunta continua a non chiedere scusa per i mancati controlli"
"L’assessore Gratarola parla di responsabilità del privato, che ci sono e nessuno le nega, ma dimentica che la responsabilità sanitaria dei cittadini è sempre in capo alla Regione."
Sul clamoroso caso, del falso medico Enrica Massone una donna di 56 anni accusata di aver lavorato per tre turni presso il punto di primo intervento dell'Ospedale Saint Charles di Bordighera, è intervenuto anche il consigliere regionale del Partito Democratico, Enrico Ioculano.
Il commento
“La Giunta Toti continua a non chiedere scusa per i mancati controlli necessari per evitare che un falso medico lavorasse nel Punto di Primo intervento di Bordighera. L’assessore Gratarola parla di responsabilità del privato, che ci sono e nessuno le nega, ma dimentica che la responsabilità sanitaria dei cittadini è sempre in capo alla Regione. Il falso medico nei giorni in cui era attivo in ospedale ha fatto visite, scritto referti e dato diagnosi, mettendo a repentaglio la salute e la vita dei cittadini. Quanto successo dimostra la scarsa attenzione che Regione Liguria ha nella gestione del rapporto con gli operatori privati. Da tempo denunciamo le criticità di questo partenariato e questo episodio conferma che c’è ancora troppa superficialità e disattenzione. È infine incredibile che l'assessore Gratarola dica che episodi come questo sono già successi e non sono i primi: l'ennesima giustificazione di chi non si assume le proprie responsabilità”, ha commentato il consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Ioculano, dopo la risposta in aula alla sua interrogazione sul falso medico di Bordighera.