FAR WEST SULL'A10: QUINDICI MINUTI DI TERRORE/ BANDITI IN FUGA SI SALVANO USCENDO A MENTONE

FAR WEST SULL'A10: QUINDICI MINUTI DI TERRORE/ BANDITI IN FUGA SI SALVANO USCENDO A MENTONE
Pubblicato:

Ventimiglia - Sono riusciti a fuggire in Francia, uscendo allo svincolo autostradale di Mentone, dopo aver esploso due colpi di arma da fuoco contro una pattuglia della polizia di frontiera, alla Barriera autostradale di Ventimiglia, i quattro banditi che stamani hanno assaltato il bar della stazione di servizio di Castellaro Nord, sull'Autostrada dei Fiori, tra i caselli di Imperia e Taggia.

Malgrado la polizia italiana abbia tempestivamente avvisato quella francese, infatti, le autorità d'oltralpe non sono state in grado di organizzare per tempo i posti di controllo necessari per bloccare la fuga dei banditi, quest'ultimi considerati dei veri professionisti.

Dal momento in cui hanno assaltato l'area di servizio, verso le 8.40, portando via una cassaforte, a quando sono arrivati in Francia, è passato circa un quarto d'ora. A bordo di un furgone Renault, inseguiti dalla polizia stradale, si sono lanciati a tutta velocità verso la barriera di Ventimiglia, distante ventinove chilometri dall'area di servizio.

A quel punto hanno forzato un casello e quando la pattuglia in servizio si è lanciata al loro inseguimento, i malviventi hanno esploso due colpi di arma da fuoco, ai quali i poliziotti hanno risposto con altrettanti colpi. A quel punto assicuratisi una distanza di sicurezza di almeno cento metri, i banditi hanno accelerato, uscendo allo svincolo di Mentone (distante una dozzina di chilometri dalla barriera) che non è a pagamento e quindi hanno avuto via libera. Lo svincolo successivo, anche questo non a pagamento per gli italiani che si spostano in Francia, era quello di Montecarlo.

Ancora dopo c'era quello de La Turbie, dove si sarebbero sicuramente imbattuti in un posto di blocco permanente della polizia francese. Il furgone, che risulta di provenienza furtiva, non è stato ancora trovato, segno che i banditi potrebbero aver avuto un'autorimessa di appoggio, dove nascondere il mezzo dopo aver raggiunto la Francia.

Fabriizio Tenerelli

Leggi (qui) altre notizie de primalariviera.it


Seguici sui nostri canali
Necrologie