Fase 2 in Liguria programmati 100mila tamponi al mese
Fase 2, la Liguria riparte gradualmente e con prudenza. Da oggi il tema clinico dell'emergenza diventa un tema sociale, di responsabilità individuale e collettiva
Giovanni Toti, governatore della Liguria, annuncia un incremento dei tamponi sul territorio regionale. "Siamo pronti a fare quasi 100mila tamponi al mese, ma il contenimento e la convivenza con il virus sono soprattutto responsabilità di tutti noi"
"Primo giorno di Fase 2, la Liguria riparte gradualmente e con prudenza. Da oggi il tema clinico dell'emergenza diventa un tema sociale, di responsabilità individuale e collettiva. Se vogliamo proseguire verso ulteriori fasi di riapertura del nostro Paese dobbiamo comportarci con grande buon senso, senza dimenticare quelle regole che valgono oggi ancora più di ieri. Nella nostra Regione continua a scendere il numero dei casi positivi di coronavirus (30 meno di ieri) e anche dei pazienti ospedalizzati, ma non abbassiamo la guardia. Monitoriamo attentamente la situazione epidemica e ci prepariamo ad aumentare ancora il numero di tamponi: mercoledì all'Ospedale San Martino di Genova arriverà una nuova macchina che ci permetterà dalla prossima settimana di farne circa 3 mila al giorno, quasi 100 mila al mese. Ripartire in sicurezza si può e deve, per chi è potuto tornare a lavoro e per chi ancora sta aspettando: oggi, come ogni giorno, Regione ha trasmesso all'Inps le ore di cassa integrazione, ben 1.870.126 da inizio emergenza per 26.427 lavoratori, che speriamo possano presto ottenere un aiuto per andare avanti. Non dimentichiamoci di loro, agire con responsabilità oggi significa permettere a chi è ancora a casa di ripartire il prima possibile: forza Liguria, sono convinto che ce la faremo".