Festival di Sanremo: «Convenzione entro un mese»
Comune non nasconde la fretta nel portare avanti la pratica. Prossima settimana si apre la busta Rai

Il punto con il sindaco di Sanremo Alessandro Mager, l'assessore al Turismo Alessandro Sindoni e i dirigenti che hanno seguito la pratica dopo il dispositivo del Consiglio di Stato che ha rigettato i ricorsi del Comune di Sanremo e Rai contro la sentenza del Tar che obbligava il comune a una procedura pubblica per l'organizzazione del Festival della Canzone Italiana . Via libera, ora, alla manifestazione di interesse a cui, per altro, ha partecipato solo la Rai.
Festival di Sanremo: «Convenzione entro un mese»
I prossimi step: la prossima settimana delibera di indirizzo con i criteri per nominare la commissione (con membri interni). In seguito, una determina con la nomina. Solo in seguito l'apertura della busta e la fase selettiva che dovrebbe essere breve, visto che l'unico operatore ad avere partecipato è la Rai.
Nella fase negoziale sarà invitata una delegazione di Viale Mazzini per un incontro in cui saranno discussi i dettagli della trattativa. La pratica chiusa, auspicabilmente, nel giro di un mese.
«Se ci fosse uno scostamento significativo verrebbe meno la serietà della proposta - così il sindaco Mager -, ma conoscendo la concretezza con cui opera la Rai, sono convinto che non sarà uno scostamento significativo. Nel momento in cui, in fase negoziale, si presenti uno scostamento essenziale, potenzieremo l'energia delle trattative».
Ricordiamo che la manifestazione di interesse prevede 6,5 milioni di euro al Comune, più l'1% delle entrate pubblicitarie e l'organizzazione e trasmissione di diversi eventi nella Città dei Fiori (al momento, nessuna idea al riguardo a parte l'iconica SanremoInFiore).
Il ricorso di JE
Resta ancora un giudizio, sulla strada del ritorno del Festival di Sanremo nella Città dei Fiori. La discussione nel merito del ricorso presentato da Just Entertainment di Sergio Cerruti che ha impugnato la manifestazione di interesse di Palazzo Bellevue, cucita - a suo dire - su misura per la Rai. L'udienza prevista per il 17 ottobre.
Serenità a Palazzo Bellevue: «Pur rispettando le istanze presentate dal ricorrente, credo che la nostra manifestazione di interesse non presti il fianco ad annulameto».
«La città ci è stata vicina»
«Abbiamo sentito la vicinanza della città - ha detto il sindaco Mager-. Moralmente mi ha aiutato molto. Ero molto sicuro in realtà, perché la Rai è il nostro partner storico, ed è il partner naturale per la manifestazione. Noi siamo proprietari dei marchi Festival di Sanremo e Festival della Canzone Italiana, per cui ho mantenuto sempre una certa serenità. Mi sono divertito anche a leggere articoli, spesso infondati, sulla questione. Ma anche questo è il Festival, colore e gossip».
«A livello emotivo è stato impattante, ma vedere ogni giorno articoli di giornale che paventavano altre opzioni- ha fatto eco Sindoni- Quel margine di dubbio c'era sempre. La sentenza del CDS è stata "svuotante" ieri».