FESTIVAL DI SANREMO: LA SICUREZZA E' DA "FANTASCIENZA" UN DRONE SORVEGLIERA' L'ARISTON/ 5 VIDEO
Sanremo - Per la prima volta in Italia, in occasione del prossimo Festival di Sanremo (7-11 febbraio), sarà un drone a presidiare la sicurezza dell'alto di una manifestazione e non più l'elicottero che, comunque, potrà ugualmente levarsi in volo per esigenze operative. Ad annunciarlo, stamani, è stato il questore di Imperia, Leopoldo Laricchia, alla presentazione delle misure di sicurezza varate per la settimana della nota manifestazione canora, considerata tra gli obiettivi più a rischio.
La sicurezza sarà garantita anche da 274 telecamere "remotizzate", contro le 120 dell'anno scorso; ma anche "uomini camera" che gireranno nei dintorni dell'Ariston e che potranno effettuare pedinamenti, inviando le immagini, in tempo reale, alla centrale operativa. E poi, torna la cosiddetta "zona rossa", con gli accessi alla zona dell'Ariston che saranno presidiati da agenti e militari dotati di metal detector. L'altra grande novità riguarda i biglietti di ingresso alle serate.
Se l'hanno scorso, infatti, erano soltanto nominativi, quest'anno saranno anche dotati di codici a barre che invieranno le informazioni alla "control room", allestita in commissariato. Un operatore, potrà così verificare la corrispondenza tra chi entra e la prenotazione del singolo posto a sedere. Ma non finisce qui. Un'attenzione particolare, come già avvenuto l'anno scorso, sarà riservata alla tutela delle radio frequenze con gli "007" della polizia postale che realizzeranno un data base di tutte le frequenze attive, cercando di scovare eventuali intrusi che potranno essere così intercettati.
Ma torniamo al drone: "Per la prima volta quest'anno - avverte il questore Laricchia - impieghiamo questo tipo di sperimentazione interforze, gestita dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza che consente dall'alto, a una distanza migliore da quella con l'impiego di velivoli ordinari, di effettuare degli zoom su situazioni che si svolgono a terra".
Sugli altri dispositivi di sicurezza: "Abbiamo remotizzato tutte le telecamere pubbliche e private che sorvegliano Sanremo - ancora il Questore - in tutto circa trecento, che faranno capo alla nostra centrale operativa. Il drone si alzerà dall'Ariston per arrivare a un centinaio di metri di altezza e trasmettere immagini remotizzate". Sull'ingresso al Teatro Ariston: "Quest'anno la Rai ha perfezionato il sistema della biglietteria - conclude il Questore -. Dietro presentazione di un documento i nominativi verranno controllati e la presenza di un codice a barre ci permetterà di sapere, in tempo reale, chi è seduto in una determinata poltrona, in modo da intervenire subito in situazioni di emergenza". Il funzionamento del drone è stato illustrato, nello specifico dal commissario capo di Polizia, Francesca Roberto, in forza alla Questura di Vibo Valentia, che dirige il servizio; con il pilota Alessia Breschi, assistente capo della polizia, in servizio presso la Questura di Massa Carrara.
"Dall'anno scorso - ha affermato il commissario - è stata avviata una nuova forma di sperimentazione del territorio, con la formazione all'interno della Polizia di cinque piloti provenienti da diverse specialità. Il drone che sperimenteremo, per la prima volta qui a Sanremo, è un esacottero, realizzato interamente da ingegneri italiani". Un'apparecchiatura tecnologicamente avanzata, dotata di tre sistemi visivi in gradi di ottenere "30X" di ingrandimento (in parte ottico e in parte digitale). "Il drone è dotato di una stazione di controllo a terra - conclude il dirigente - che consente di programmare il volo manuale o automatico. Ha una batteria che dura quarantacinque minuti ed è in grado di inviare segnali video crittografati. La sperimentazione avverrà interforze con carabinieri e guardia di finanza".
Fabrizio Tenerelli
VIDEO INTERVISTA AL QUESTORE LEOPOLDO LARICCHIA
LA PRESENTAZIONE DELLE MISURE DI SICUREZZA
LA PRESENTAZIONE DELLE MISURE DI SICUREZZA
VIDEO INTERVISTA AL PRIMO DIRIGENTE ORENZO MANSO