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IL CASO
Malore mentre pratica jogging in zona proibita: multa e rischio procurato allarme
Agli agenti ha detto di essere uscito per comprare la spesa a Imperia, ma con sé non aveva documenti e portafogli. Tra l'altro non poteva cambiare Comune
Malore mentre pratica jogging
Un trentacinquenne originario di Torino accusato, stamani, di aver finto un malore, dopo essere stato sorpreso a praticare jogging sulla provinciale per Dolcedo, nell'entroterra di Imperia, lontano dalla propria abitazione, è stato multato per la violazione del decreto Conte, ma rischia anche la denuncia per procurato allarme.
Erano circa le 9, quando la pattuglia ha fermato il giovane, in tenuta da jogging, mentre si stava recando verso Caramagna di Imperia. Agli agenti ha subito detto di essere uscito per comprare la spesa a Imperia, ma con sé non aveva documenti e portafogli. Tra l'altro non avrebbe potuto cambiare Comune e tantomeno raggiungere il supermercato di corsa.
A quel punto
forse sentitosi senza vie di scampo, ha detto di essersi sentito male, di avere le palpitazioni ed ha chiesto agli agenti di contattare il 118 di Imperia. Dopo aver parlato con l'operatore e il medico, alla fine la centrale invia sul posto un'ambulanza con l'automedica, malgrado l'emergenza sanitaria in corso.
Il personale lo visita sul posto, ma alla fine rifiuta il trasporto in ospedale. Per lui un verbale da 400 euro (ridotto a 280 euro, se pagato entro i trenta giorni successivi). La polizia locale sta anche valutando di procedere a una segnalazione all'autorità giudiziaria, ma prima dovrà acquisire il parere del 118.
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