Fiori per Aleksej Naval'nyj in Via Matteotti a Sanremo
Una forma di solidarietà nei confronti dell'oppositore russo deceduto in carcere ufficialmente per una "sindrome da morte improvvisa".
Mazzi di fiori e candela con la foto di Naval'nyj sono comparsi oggi in centro a Sanremo
Solidarietà per l'oppositore di Putin morto in carcere
Mazzi di fiori, candele e la foto di Aleksej Naval'nyj sono state posate in Via Matteotti a Sanremo questa mattina.
Una forma di solidarietà nei confronti dell'oppositore russo deceduto in carcere ufficialmente per una "sindrome da morte improvvisa". Le reali cause della morte del politico restano però un mistero.
Nell'agosto 2020 il dissidente russo sopravvisse a un avvelenamento,grazie a una fibra fisica robusta.
Ricoverato in condizioni gravi, secondo il suo staff l'avvelenamento sarebbe avvenuto tramite un agente nervino chiamato Novichok. Nessuna prova poté essere addotta, ma il dito di molti osservatori puntò verso l'entourage "allargato" facente capo a Putin.
Nel febbraio 2021 il tribunale di Mosca sostituì con una definitiva la condanna sospesa di 3 anni e 6 mesi comminatagli per il cosiddetto "caso Yves Rocher": in buona sostanza, la succursale russa della maison cosmetica francese, aveva presentato nel 2012 una denuncia contro Navalny e suo fratello, titolari di una impresa di logistica, probabilmente allo scopo di ottenere facilitazioni amministrative da Mosca.
Nel marzo 2022, poco dopo l'invasione russa dell'Ucraina, il tribunale di Mosca ha condannato Aleksej Naval'nyj a 9 anni di carcere, da scontarsi in una colonia penale di regime severo.
Il 4 agosto 2023 lo stesso tribunale ha commutato la condanna inflitta a Navalny portandola a 19 anni.
Nei giorni precedenti alla sua morte, Navalny aveva avviato una campagna contro la rielezione di Putin nel 2024. Ora i familiari chiedono di poter vedere la salma del loro caro. Salma che non si sa ancora dove sia