Fognini espulso dagli US Open. L'armese rischia la squalifica
Insulti sessisti: Fognini se la prende con il giudice di sedia
Si è scusato subito dopo il match ma non è servito. Il fattaccio ormai era compiuto. Stiamo parlando dell'ennesimo episodio d'ira che ha visto protagonista il tennista armese Fabio Fognini. Questa volta, agli Us Open, torneo Slam, uno dei più importanti del mondo, Fognini ha pesantemente insultato, con ingiurie sessiste (in italiano), il giudice di sedia, la svedese Engzell, durante la partita di primo turno giocata (e persa) con Stefano Travaglia.
Le ripercussioni
Prima è arrivata una multa "leggera", ora il tennista ligure, 25 del mondo, richiamato dal direttore dello Slam statunitense, Brian Earley, è stato espulso dal torneo, dove era ancora in corsa nel doppio (terzo turno) insieme a Simone Bolelli. Fognini, che sta rientrando in Italia, deve lasciare a New York anche tutto il montepremi vinto, ovvero 72mila dollari (50mila in singolare, 22mila in doppio). Purtroppo Fognini rischia anche la sospensione permanente dai tornei Slam (i più prestigiosi del circuito Atp) oltre ad una multa ben più salata di 250mila dollari.
La Procura Federale apre un procedimento contro Fabio Fognini
La Procura Federale della Federazione Italiana Tennis, nel frattempo, ha annunciato l'apertura di un procedimento contro l'azzurro. Fognini, in tal senso, verrà ascoltato in settimana. Rafael Nadal, numero 1 del mondo, amico di Fognini, interpellato sulla vicenda, ha detto: "Non ho visto l'episodio, ma se non fai cose giuste in campo è giusto essere puniti".
Leggi QUI le altre notizie de La Riviera.it