Fori nei muri, cartoni al posto dei vetri e giardino abbandonato. Ecco come il Comune ha lasciato il Museo Borea d'Olmo

Il duca Borea d'Olmo ha chiesto 250mila euro di danni al Comune

Fori nei muri, cartoni al posto dei vetri e giardino abbandonato. Ecco come il Comune ha lasciato il Museo Borea d'Olmo
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Oltre 250mila euro di danni all'ex Museo Civico. Il duca Borea D'Olmo fa causa al Comune

Buchi nelle pareti e infissi rovinati

Era dal lontano 1978 che il Comune aveva in esclusiva ottenuto i locali del Palazzo Borea d'Olmo per farci la sede del Museo Civico. Ebbene da allora fino a dicembre del 2016, quando è avvenuto il trasloco nel Palazzo Nota, pare che nessuno abbia mai pensato alla manutenzione dei locali. Risultato? Ora, secondo quanto scrive oggi il Secolo, il duca Gian Battista Borea d'Olmo chiede i danni a Pallazzo Bellevue per le pessime condizioni in cui sono stati lasciati i locali

Quando il duca che insieme alla sorella Ottavia è proprietario dei locali dell'ex Museo mentre gli altri eredi hanno i restanti spazi, è entrato si è trovato davanti a una situazione disastrosa. Muri forati per mettere i quadri, e fino a lì forse si poteva immaginare, ma anche vetri rotti mai cambiati e sostituiti con cartoni e infissi fatiscenti, oltre che a moquette bucata e il giardino pensile completamente abbandonato

A quel punto il duca assistito dall'avvocato Pier Mario Telmon ha contattato un perito per la conta dei danni che appunto sarebbero di 250mila euro

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