Fuga dopo il mortale sull'A10: trentenne patteggia 4 anni per omicidio stradale
Si tratta di Pavlo Bulavjtskji, il trentenne ucraino, che alla guida della Bmw serie X5, si è schiantato contromano sull’A10
Ha patteggiato una condanna a 4 anni di reclusione: Pavlo Bulavjtskji, il trentenne ucraino che nell’ottobre del 2022, alla guida della Bmw serie X5, si è schiantato contromano con un camioncino sull’A10, tra Sanremo e Imperia, nella galleria San Bartolomeo, in un tratto a doppio senso di marcia.
Nell’impatto perse la vita Ghenadie Ghinculov, 56 anni, moldavo
che si trovava sul sedile posteriore, mentre rimase ferita una trentenne sua connazionale, che viaggiava sul sedile anteriore lato passeggero. Bulavjtskji, che all’epoca dei fatti aveva un'impresa agricola a Cipressa, era accusato di omicidio stradale e lesioni stradali con le aggravanti della fuga dopo incidente, dell’omissione di soccorso e della violazione di sigilli.
La vettura su cui viaggiava, infatti, era sotto sequestro amministrativo
Tra l'altro, aveva un precedente per guida in stato di ebbrezza. Ma non è tutto. La polizia stradale accertò che l’automobilista aveva viaggiato per circa cinquecento metri contromano. Oggi, il suo difensore, l’avvocato Mario Ventimiglia, ha formalizzato il patteggiamento davanti al pm e al gup Anna Bonsignorio di Imperia. La sentenza sarà emessa il prossimo 24 aprile.
Fabrizio Tenerelli
Nella foto: l'imputato scortato in tribunale dalla polizia penitenziaria per l'allora interrogatorio di convalida e l'avvocato Mario Ventimiglia.