Fulmine colpisce la chiesa e poi provoca una fuga di gas
E’ probabile che il fulmine si sia abbattuto nel pomeriggio, ma soltanto verso sera si sono accorti della fuga
Un potente fulmine che ha colpito la chiesa di frazione Cartari, a Cesio, nell’entroterra di Imperia, ha provocato una fuga di gas, danneggiando anche diverse apparecchiature elettroniche come televisori e computer.
La scarica sarebbe avvenuta nel pomeriggio
ma soltanto verso le 20.30 di ieri si è iniziato ad avvertire un forte odore di gas. Sul posto sono subito intervenuti il vicesindaco di Cesio Ernesto De Guglielmi con l’assessore Gianni Vinai, che hanno allertato i vigili del fuoco.
“A scopo precauzionale è stato così deciso di interrompere l’erogazione del gas per tutta la frazione”, spiega il sindaco Fabio Natta. Si parla di una cinquantina di abitanti, più i turisti, per un totale di poco meno di cento persone.
I tecnici sono già al lavoro per riparare il guasto
“Si è subito avuta l’impressione che la fuga sia stata provocata dalla potente scarica catturata dal parafulmine della chiesa, che è rimasta senza luce - prosegue il primo cittadino -. Da stamattina sono già al lavoro i tecnici di ‘Univer Gas’, la ditta che fornisce gas all’intero Comune. Fulmine di eccezionale potenza possono creare dei campi in grado di danneggiare anche gli impianti elettrici”.
La speranza è che il fulmine abbia danneggiato soltanto i giunti e non anche la conduttura, il che implicherebbe un intervento più lungo e delicato.
Fabrizio Tenerelli