Furto e rapina: due arresti dei carabinieri di Ventimiglia
Nella serata di ieri i carabinieri della Compagnia di Ventimiglia hanno arrestato, in due diverse circostanze, due stranieri irregolari
Nella serata di ieri i carabinieri della Compagnia di Ventimiglia hanno arrestato, in due diverse circostanze, due stranieri entrambi irregolari sul territorio nazionale e senza fissa dimora.
Il primo episodio, verificatosi nei pressi del parcheggio di un supermercato in corso Limone Piemonte, ha avuto come responsabile un cittadino somalo di ventiquattro anni, già noto alle forze dell’ordine, il quale ha aggredito e sottratto uno smartphone a un cliente che stava telefonando prima di entrare nell’esercizio commerciale.
Ancora non del tutto chiare le motivazioni del gesto
ma, secondo quanto ricostruito dai carabinieri intervenuti sul posto, lo straniero abbia avvicinato e aggredito l'uomo colpendolo al viso con un pugno e poi, aiutato da altri due connazionali in corso di identificazione, si sia appropriato dello smartphone, dandosi poi alla fuga.
Il secondo episodio ha invece riguardato un quarantaquattrenne di origine tunisina
anch’egli noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato scoperto dal proprietario mentre rovistava alla ricerca di refurtiva nella cantina di un’abitazione di via Peitavino. Vistosi scoperto, lo straniero ha sottratto alcuni attrezzi, per poi darsi a una repentina fuga per le vie della cittadina.
Rintracciato nelle vicinanze da una pattuglia
che nel frattempo era stata allertata dal proprietario della cantina, l’uomo ha cominciato a minacciare ripetutamente i militari brandendo più volte un’accetta che aveva prelevato nella cantina.
Disarmato e immediatamente contenuto, l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato per furto in abitazione, resistenza a Pubblico Ufficiale aggravata e possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere, anche perché, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un lungo coltello da cucina occultato nei pantaloni.