Giallo di Capo Nero: GIP convalida l'arresto per indagato

Giallo di Capo Nero: GIP convalida l'arresto per indagato
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Giallo di Capo Nero: GIP convalida l'arresto per indagato

Si aggrava la posizione del tunisino 32enne, Zied Yakoubi, arrestato con l'accusa di tentato omicidio a margine del giallo di Capo Nero. Questa mattina infatti, il Giudice per le indagine preliminari del Tribunale di Imperia ha accolto  la richiesta del fermo per l'indagato, avanzata dal pubblico ministero. Il 32enne è stato successivamente tradotto nel carcere di Sanremo, in Valle Armea. I militari della compagnia di Bordighera che indagano sul caso avevano notato da subito le incongruenze nella ricostruzione dei fatti che il tunisino avrebbe fornito.

La notte di martedi

Nei fatti occorsi nella notte di martedì scorso, Alena Sudokova, turista 22enne tedesca - ma di origine russa- ospite con la famiglia adottiva nella chiesa Russa di Sanremo, è precipitata per circa 70 metri da una terrazza panoramica a Capo Nero, rimanendo in fin di vita. Un testimone l'avrebbe sentita e vista litigare con il tunisino (LEGGI QUI) che l'avrebbe percossa e sollevata di peso sul bordo del precipizio. Il 32enne e stato rinvenuto la mattina dopo, ferito anche lui, ad alcune centinaia di metri di distanza, all'ingresso di un residence della zona. Per lui ferite al costato, non si esclude che sia stata la ragazza a ferirlo nel tentativo di difendersi. Restano da chiarire numerosi punti oscuri della vicenda.

Ricoverata in condizioni disperate

Nel frattempo Alena resta ricoverata tra la vita e la morta al Santa Corona di Pietra Ligure. Nellanotte ha subito un intervento al femore necessario a salvarle la vita. Entrambi i polmoni sono collassati in seguito alle ferite riportate e i medici non escludono la possibilità che l'anossia possa aver causato danni celebrati. Determinante in tal senso il tempo trascorso tra la caduta e l'arrivo dei soccorsi.

 

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