Giallo sulla morte dell'imprenditore sanremese Maglialetti, Procura dispone consulenza collegiale
Ancora da accertare se Maglialetti abbia firmato per le dimissioni volontarie o se sia stato dimesso o se vi siano state negligenze da parte dei medici.
Il pubblico ministero Alessandro Bogliolo, di Imperia, ha affidato stamani ai medici: Camilla Tettamanti (Istituto di Medicina Legale di Genova) e Giuliano Lo Pinto (dell'ospedale Galliera), l'incarico per eseguire un accertamento tecnico irripetibile, consistente in una consulenza medica collegiale, per valutare l'eventuale responsabilità medica nei confronti di Ludovico (Luca) Maglialetti, l'imprenditore sanremese di 50 anni, morto il 2 aprile scorso, a poche ore dalle sue dimissioni dal reparto di unità coronarica dell'ospedale Borea di Sanremo.
L'uomo, che soffriva di cuore, era stato ricoverato una settimana prima per controlli. Ancora da accertare se Maglialetti (la cui famiglia è assistita dall'avvocato Alessandro Gallese) abbia firmato per le dimissioni volontarie o se sia stato dimesso o ancora se vi siano state negligenze da parte dei medici. Nei suoi confronti era già stata eseguita l'autopsia. I due periti avranno tempo novanta giorni per depositare la relazione.