MALTEMPO

Giovedì 17 ancora allerta gialla nell'Imperiese, arancione sul resto della Liguria

E’ ancora allerta gialla  per temporali, in provincia di Imperia, che proseguirà fino alle 23 di domani (giovedì 17), senza tregua

Giovedì 17 ancora allerta gialla nell'Imperiese, arancione sul resto della Liguria
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E’ ancora allerta gialla  per temporali, in provincia di Imperia

che proseguirà fino alle 23 di domani (giovedì 17), senza un attimo di tregua. A levante ma anche su genovese e savonese diventerà arancione, dalle 9. Oggi è entrato sulla Liguria il primo impulso perturbato, che ha prodotto un primo scroscio intenso su Albenga (45.6mm/1h di intensità massima) con allagamenti diffusi in città e rii con portata “a piene rive”: il terreno è diffusamente saturo, e sono sufficienti simili precipitazioni per avere effetti al suolo a cui prestare la massima attenzione.

Con il passare delle ore le precipitazioni più strutturate

si stanno spostando lentamente verso il centro levante, dove hanno raggiunto i 60mm/1h a Montagna, nel comune di Quiliano (SV): andranno poi a interessare genovesato e spezzino.

In conseguenza di queste piogge, aumento repentino del livello della Bormida a Ferrania

che ha superato il primo livello di guardia e sta puntando al secondo. Le condizioni generali, fino a tutto venerdì, sono quelle favorevoli all’instaurarsi della convergenza fra scirocco caldo e umido da sud-est e venti settentrionali più freddi e secchi: a seconda della loro intensità avremo diverse intensità e diversi posizionamenti delle precipitazioni.

In generale, piogge diffuse e temporali forti e organizzati saranno caratterizzati da lentissimo spostamento, con elevato rischio di stazionarietà dei fenomeni più intensi specie sul centro levante, fino alla parte orientale dell’area D.  Nella notte fra mercoledì e giovedì vivremo una parziale attenuazione, mentre giovedì, dal pomeriggio entrerà sulla Liguria la parte più strutturata della perturbazione, ostacolata nel suo cammino verso levante dall’alta pressione sull’Europa orientale, che porterà le cumulate più elevate proprio sul centro levante.

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