Gli organi di Camilla salveranno cinque persone
Il post del Governatore Toti "Tutta la Liguria so stringe alla famiglia, agli amici e alla Città di Sestri Levante"
I genitori di Camilla Canepa, la 18enne di Sestri Levante colpita da trombosi, deceduta questo pomeriggio al San Martino di Genova, hanno firmato il consenso per l'espianto degli organi. Lo annuncia il governatore di Regione Liguria, Giovanni Toti, a margine di un commosso post sulla sua pagina FB ufficiale.
"La Liguria in lutto per Camilla"
"Grande dolore per la scomparsa di Camilla, la 18enne ricoverata in neurochirurgia all'ospedale San Martino di Genova per trombosi. Tutta la Liguria - scrive il governatore - si stringe intorno alla famiglia e agli amici della ragazza, alla città di Sestri Levante, dove viveva, e ai suoi genitori che con grande generosità hanno acconsentito alla donazione degli organi, che salveranno altre 5 vite."
La prima dose il 25 maggio
Alla giovane, lo scorso 25 maggio, era stata inoculata la prima dose di AstraZeneca, volontaria nell'open day over 18. Il 5 giugno il ricovero al San Martino: Camilla lamentava cefalea lancinante e fotofobia. I medici le hanno diagnosticato una trombosi al seno cavernoso, sottoponendola a un primo intervento per rimuovere meccanicamente l'accumulo di sangue coagulato e successivamente a una nuova operazione per ridurre la pressione intracranica derivata dell'emorragia.
L'Ospedale San Martino di Genova aveva comunicato che la giovane era in coma e in condizioni molto gravi e aveva inoltrato una segnalazione all'AIFA. La procura di Genova, invece, ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato per accertare quanto avvenuto. Al coro di dolore si è aggiunta, nel pomeriggio, anche il sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio.