La Global Sumud Flotilla approda anche in Consiglio regionale. con un ordine del giorno presentato dalle opposizioni su iniziativa del consigliere pentastellato Stefano Giordano (capogruppo) e che sarà discusso domani durante la seduta del parlamentino ligure. Obiettivo vincolare la giunta del presidente Marco Bucci a sollecitare la tutela dei volontari imbarcati all’esecutivo centrale.
Global Sumud Flotilla: domani odg per sollecitare la tutela dei volontari
«Gli attacchi con i droni alla Global Sumud Flotilla sono stati un grave atto di intimidazione verso una missione umanitaria il cui unico scopo è quello di portare generi alimentari e aiuto alla popolazione palestinese a Gaza. Affinché questo non si ripeta più e perché venga garantita l’incolumità e la sicurezza degli attivisti a bordo della Global Sumud Flotilla, chiediamo alla Regione di esprimere solidarietà alle decine e decine di volontari impegnati in questo progetto e a proporre in sede di conferenza Stato Regioni l’apertura di un confronto con il governo nazionale per individuare strumenti adeguati di tutela e protezione per i cittadini italiani impegnati in missioni umanitarie internazionali», così i Gruppi di opposizione in consiglio regionale in una nota stampa congiunta.
L’opposizione condanna gli attacchi con droni alle navi della Flotilla e le minacce di Banjamin Netanyahu, premier israeliano, di trattare come terroristi i volontari imbarcati da tutto il mondo, impegnati nel trasporto di generi di prima necessità diretti alla Striscia di Gaza. Tra i firmatari dell’ordine del giorno, oltre al consigliere che lo ha proposto, ci sono anche Armando Sanna, capogruppo PD in Regione; Gianni Pastorino, capogruppo Orlando Presidente e Selena Candia e Jan Casella, capogruppo e consigliere di Alleanza Verdi e Sinistra. L’impegno, nel caso di approvazione, sarà portato dall’esecutivo Bucci in Conferenza Stato-Regioni.
L’iniziativa
La Global Sumud Flotilla, letteralmente “Flottiglia Mondiale della resilienza” è un’iniziativa umanitaria – un unicum fino ad oggi nella storia del diritto internazionale moderno – nata dalla società civile nella seconda metà del 2025. Obiettivo rompere l’assedio israeliano nella Striscia di Gaza e rifornire la popolazione civile stremata di medicinali e generi alimentari, in seguito alla crisi suscitata dai combattimenti in Medio Oriente. Le imbarcazioni sono oltre 50, da 44 paesi del mondo. A fine agosto sono salpati i primi convogli da Barcellona, Genova e dalla Tunisia. A questi si sono uniti in seguito altri convogli provenienti da Tunisi e Catania (7 settembre) e dal porto greco di Siro (8 settembre), con arrivo previsto per metà settembre.