Goletta Verde e la foce del San Pietro: le precisazioni del sindaco
Legambiente boccia la foce del San Pietro, Arpal salva tutto il resto. L'intervento di Cristiano Za Garibaldi

Le analisi alla foce del torrente San Pietro, a Diano Marina, condotte da Legambiente tramite la crociera di "Goletta Verde" hanno suscitato un vivace dibattito sui social network. Tanto acceso da obbligare il sindaco di Diano Marina, Cristiano Za Garibaldi, ad intervenire per chiarire alcuni punti fondamentali.
Le precisazioni del sindaco su Goletta Verde e salute del mare dianese
«Goletta Verde - scrive il sindaco in una nota stampa - si rivolge alle persone con un'attività di sensibilizzazione sulla salute del mare, ma i suoi rilievi si basano su campioni raccolti nelle foci, zone naturalmente più critiche: per questo vige il divieto di balneazione in quelle aree, imposto da apposita ordinanza. Questo non equivale a dire che il litorale sia compromesso. Anzi! I prelievi di ARPAL - che ricordo essere l’unico Ente pubblico di riferimento in materia ambientale in Liguria - restituiscono un quadro eccellente in merito alla balneabilità delle nostre acque».
Il primo cittadino specifica il ruolo di ARPAL, che svolge compiti e attività tecnico-scientifiche su tutto il territorio - a supporto di Regione, Province e Comuni - per la protezione dell’ambiente e della natura, la tutela delle risorse idriche, la difesa del suolo, la protezione civile, la prevenzione e la promozione della salute collettiva e della sicurezza.
«Va ricordato - dice il sindaco - anche che a Diano Marina è stata confermata anche quest’anno la Bandiera Blu, riconoscimento internazionale assegnato sulla base di criteri rigorosi: qualità delle acque monitorata durante tutta la stagione, servizi in spiaggia, gestione ambientale, sicurezza e informazione ai bagnanti. Un riconoscimento che non si ottiene con un singolo campione positivo, ma con controlli costanti e parametri verificati nel tempo».
«Per avere un quadro completo servono controlli continuativi e diffusi, che integrino le segnalazioni con dati ufficiali - conclude Za Garibaldi -. La tutela dell’ambiente richiede attenzione, ma anche interpretazioni corrette e contestualizzate. Ricordo a tutti i cittadini che il Comune e l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure sono in continuo contatto e collaborano continuativamente con monitoraggi continuativi e interventi puntuali per garantire la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica»