Ospedaletti

Guardia Costiera sequesta dieci "cannizzi" abusivi

I cannizzi sono dispositivi che devono essere regolamentati per minimizzare l'impatto con l'ambiente marino.

Guardia Costiera sequesta dieci "cannizzi" abusivi
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Guardia Costiera all'opera al largo di Ospedaletti

 

Pesca abusiva, interviene la Guardia Costiera

Nell’ambito di attività quotidianamente svolta dalla Guardia Costiera finalizzata al contrasto della pesca illegale ed alla tutela dell’ambiente marino, nella
giornata del 27 settembre 2021, la motovedetta CP2110, in servizio presso l’Ufficio Circondariale  Marittimo di Sanremo, congiuntamente a personale della Delegazione di Spiaggia di Bordighera, ha rinvenuto e sequestrato, nello specchio acqueo antistante il Comune di Ospedaletti, 10 FAD (Fish
Aggregating Device), cioè dispositivi di concentrazione di pesce, sprovvisti dei previsti sistemi di identificazione e segnalamento.

 

I cannizzi

I FAD, cosiddetti “cannizzi”, costituiti da foglie di palma, numerose bottiglie e contenitori di varia forma e dimensioni, oltre a sacchi di plastica, privi delle boe di segnalazione e della prevista marcatura, necessaria ad indentificare il motopesca d’appartenenza, rappresentano così non solo un pericolo per la sicurezza della navigazione ma anche una seria minaccia per l’ambiente marinoin cui vengono illecitamente utilizzati.

 

"Leale concorrenza"

Non di minore rilevanza è la violazione dei principi della leale concorrenza tra gli operatori del settore pesca a vantaggio di coloro che operano a dispetto  delle regole nazionali e comunitarie.La pesca professionale a circuizione con l’ausilio di questi sistemi, può essere effettuata  esclusivamente da pescherecci autorizzati dal Ministero; ogni attrezzo deve riportare la marcatura e l’identificazione del motopesca autorizzato in conformità a quanto previsto dal Regolamento (CE)
404/2011 e deve essere composto utilizzando cime e galleggianti biodegradabili, compatibili con
l’ecosistema marino, al fine di minimizzare l’impatto sull’ambiente.

 

 

Contrasto alla Pesca illegale

L’attività di contrasto alla pesca illegale proseguirà lungo tutto il tratto di mare di giurisdizione del  Circondario Marittimo di Sanremo, al fine di garantire la sicurezza della navigazione, la
salvaguardia dell’ecosistema marino, nonché sostenere gli operatori del settore pesca che  operano nella legalità e tutelare il consumatore finale.

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