Il 10 dicembre al via i lavori per l'ex stazione a Santo Stefano

Il 10 dicembre iniziano i lavori, a Santo Stefano al Mare, di ristrutturazione e rifunzionalizzazione della vecchia stazione ferroviaria, che a nord confina con la pista ciclopedonabile, nella quale saranno poi posizionati molti uffici comunali. Intanto sono stati incaricati diversi professionisti che seguiranno l'evolversi dei lavori di manutenzione straordinaria. L'ex stazione raccoglierà alcuni uffici comunali e degli spazi riservati alle associazioni.

Al via i lavori per l'ex stazione di Santo Stefano al Mare

«Entro la prossima estate - spiega il sindaco di Santo Stefano Marcello Pallini - sposteremo una serie di uffici nella vecchia stazione in modo che, liberando spazi nella sede comunale attuale, potremmo sfruttarli, fra l'altro, in termini di cultura come mostre e altro e sedi di attività sociale». Attualmente la sede del comune, nella Torre ennagonale, deve fare i conti con spazi molto ristretti. Molti uffici, spostandoli nella ex stazione, lasceranno il posto ai Servizi sociali e alla polizia locale, ora dislocati esternamente. Il comune avrà così due sedi, ben definite. Il costo dei lavori di ristrutturazione e adattamento ammontano a 203 mila euro.

I dettagli del progetto

«Molti elementi - chiarisce Pallini - erano già stati rifatti prima della cessione dell'ex stazione. I piani sui quali intervenire sono due, di circa 140 metri quadrati. Al piano terra da una parte resterà il Museo del Mare e dall'altra altri due vani saranno riqualificati in attesa di assegnarli ad attività turistiche». Il progetto è stato redatto dal responsabile dell’Ufficio tecnico comunale architetto Mariano Zampino. Si è reso intanto necessario assegnare alcuni incarichi tecnici: per la relazione geologica, geologico-tecnica e sismica; direzione lavori architettonica e strutturale e contabilità; coordinamento sicurezza in fase di esecuzione dei lavori. Il primo incarico è toccato al geologo Lionello Belmonte, per 1.500 euro; il secondo all'ingegnere Gian Carlo Giorgini per 13.500 euro; l'ultimo al geometra Cristian Catozzi, 5.000 euro.

La storia della stazione

La stazione di Santo Stefano-Riva Ligure venne inaugurata nel 1872.   Nel 1914  tanto fu il traffico che si ipotizzò l’elevazione alla seconda classe anche se poi non se ne fece niente.  La stazione venne dismessa nel 24 settembre 2001. Era disposta su  un fabbricato viaggiatori,  servizi igienici,  due binari (più uno tronco con un ponte a bilico) serviti da banchine collegate da un  attraversamento a raso. Il complesso era completato da uno scalo merci, un piano caricatore e  un magazzino. Annesso al fabbricato passeggeri c’era l'ufficio del dirigente movimento.  Sulla prima banchina si faceva notare un piccolo giardino. La stazione, sopraelevata, rispetto alla strada e vi si poteva accedere attraverso una scalinata posta a sinistra del fabbricato passeggeri. Alla base  c’era un  giardino oltre all’ingresso. Il piano di carico e scarico è stato demolito e al suo posto realizzato il sottopasso stradale.

Marco Corradi