Il "Camper dei diritti" della CGIL fa tappa in Provincia. Incontro con i lavoratori del turismo
Anche in provincia di Imperia arriva il Camper del Turismo“ Mettiamo il Turismo SottoSopra” della FILCAMS CGIL, che incontrerà le lavoratrici e i lavoratori, i turisti e gli indigeni del territorio per raccontare il lavoro nel Turismo, caratterizzato -secondo la sigla sindacale- da condizioni insostenibili, sfruttamento, irregolarità, precarietà e basse retribuzioni. I sindacalisti incontreranno i lavoratori stagionali- impegnati in un settore critico- nella popolosa frazione balneare di Arma di Taggia. L'appuntamento è in Piazza Tiziano Chierotti con il camper dei Diritti
Il Camper dei Diritti arriva ad Arma di Taggia
«Il Turismo è un Settore altamente relazionale- scrivono dalla Camera del Lavoro imperiese- , caratterizzato dalla forte interazione clienti-lavoratori, tanto che il prodotto turistico si sostanzia in servizi alla persona e la qualità del servizio non può che essere strettamente connessa alla qualità del lavoro. Dove qualità significa applicazione integrale del contratto nazionale di lavoro, riconoscimento del diritto al riposo, alla malattia, all’infortunio, alle ferie, al Tfr, rispetto degli orari, contribuzione previdenziale. Qualità che si garantisce con il rispetto delle norme e soprattutto con il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro, tutti scaduti per il settore e con retribuzioni ferme a diversi anni fa».
Due momenti di condivisione con la Filcams
Saranno due i momenti in cui la Filcams di Imperia focalizzerà quanto accade durante la stagione a lavoratrici e lavoratori del settore in Liguria e in Provincia di Imperia: Il 25 luglio 2023 a Genova con l’iniziativa “ RIB@LTIAMO IL MODELLO DI TURISMO”e il 27 luglio 2023 ad Arma di Taggia dalle 9.00 alle 15.00 sarà presente il CAMPER della FILCAMS CGIL NAZIONALE con l’iniziativa “METTIAMO IL TURISMO SOTTOSOPRA 2023”
"E' falso che nel settore turistico non si trova personale"
"Ci dicono che nel settore turistico non si trova personale". Questo è falso e non fa bene al paese e alle persone- comunicano dalla Cgil-! E' tempo di investire in turismo di qualità, a partire dalla qualità del lavoro. È necessario un impegno concreto da parte della politica e dell’imprenditoria, per restituire dignità alle lavoratrici e ai lavoratori dell’intera filiera turistica. È arrivato il momento di mettere sotto sopra gli schemi attuali: il Turismo, così come la Cultura, che sono due settori strettamente connessi tra loro, generano una ricchezza ingente, che va ridistribuita a beneficio di lavoratori e lavoratrici, del territorio e della sua comunità. Solo così si potrà avere veramente uno sviluppo sostenibile del nostro Paese; e per fare questo non servono ricette particolari: serve rimettere al centro il Lavoro. Lavoro regolare, dignitoso, stabile, con il corretto riconoscimento delle professionalità e delle competenze, che sicuramente devono essere in costante aggiornamento attraverso la formazione, sia quella scolastica che quella continua in costanza di lavoro"