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Il Comune spazza via il giardino di rose di Carlo: "Era la mia vita". Video
Il Comune di Ventimiglia ha dato il via alla rimozione del “giardino di rose”, situato sul greto del fiume Roya, che da circa vent'anni era curatoda Carlo
Comune spazza via il giardino di rose
Il Comune di Ventimiglia ha dato il via, oggi, alla rimozione del “giardino di rose”, situato sul greto del fiume Roya, che da circa vent'anni era curato con tanto amore dal pensionato Carlo Carli, di 80 anni. “Era la mia vita, la mia luce, il mio idolo - commenta in lacrime il pensionato -. Quando oggi mi hanno avvertito delle ruspe, non sono voluto andare, per me è un dolore grandissimo”. Già alcuni mesi fa, c’era stata la segnalazione della polizia municipale, che aveva notificato un avviso di garanzia a Carli, segnalando che il manufatto era abusivo.
Lo smantellamento del giardino, dunque, era annunciato
“Non ho fatto male a nessuno. Il mio unico sbaglio è stato quello di rendere più bella una parte del greto, costellata da sporcizia, topi e inerti. Tante persone, in questi anni, hanno cercato di farmi i dispetti: c’era chi mi rubava i fiori, chi gli attrezzi e chi ha cercato di forzare il cancelletto del giardino, ma io sono sempre andato avanti. Evidentemente davo fastidio a qualcuno”. Le operazioni di sgombero dureranno un paio di giorni, dietro i quali ci sono vent’anni di lavoro.
“Stamattina ho incontrato l’assessore Giovanni Ascheri, che mi ha avvisato. C’erano piante uniche, di una rara bellezza”. Ed è proprio Ascheri, con deleghe ai Lavori Pubblici e al Patrimonio, che spiega i motivi di questa decisione.
“Sono sempre stato un sostenitore di questi giardini, ma Carlo, che conosco bene, si è un po’ allargato in questi anni, utilizzando anche legni, lamiere e pietre, quindi non si poteva più andare avanti così. Vedremo piuttosto di creare un altro piccolo spazio, dove possa avere un gabbiotto per dare da mangiare alle papere e un piccolo pezzo di terra, in cui coltivare le sue rose, ma che sia sostenibile”.
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