Il giallo del bimbo ferito a Ventimiglia: Ryan ascoltato per tre ore in Procura
Per la vicenda restano indagati, con l'accusa di lesioni personali gravissime, la nonna paterna e il compagno di lei
Il bambino è stato assistito da una psicologa
E’ durata circa tre ore, dalle 14 alle 17, l’audizione nelle forme protette, Ryan, il bimbo di 6 anni, trovato gravemente ferito il 19 dicembre scorso, in via Gallardi, a Ventimiglia, in circostanze che restano tuttora misteriose. Per la vicenda restano indagati, con l'accusa di lesioni personali gravissime, la nonna paterna e il compagno di lei.
Il piccolo è stato ascoltato in Procura a Imperia
alla presenza di una psicologa e del sostituto procuratore Maria Paola Marrali, che coordina le indagini. Ad accompagnarlo c’erano la mamma e il papà, che comunque non sono potuti entrare. Massimo riserbo da parte del legale del padre, l'avvocato Maria Gioffrè.
“Oggi è stato ascoltato nelle forme dell’audizione protetta alla presenza di professionisti specializzati in audizioni di minori - ha affermato - in una saletta appositamente dedicata, che si trova in Procura”.
Sul contenuto: “Gli atti sono secretati e ciò che mi ha resa davvero contenta - conclude il legale - è stato vedere che il bambino muove senza problemi il braccio lesionato (aveva riportato una frattura multipla e scomposta, ndr) e che è entrato i tribunale con le proprie gambe”.
Nella foto il papà di Ryan con l'avvocato Maria Gioffrè, fuori dal tribunale di Imperia
Fabrizio Tenerelli