Il giallo della morte di Alessio Vinci, l'indagine è alle battute finali
L'avvocato che assiste la famiglia del giovane - per la cui morte è ipotizzato un reato di istigazione al suicidio, contro ignoti - ha parlato con il pm
La Procura di Roma verso l'avviso di conclusione indagini
Si avvia alle battute finali l'indagine che mira a far luce sulla morte di Alessio Vinci, il diciottenne di Ventimiglia, iscritto al primo anno di Ingegneria Aerospaziale del Politecnico di Torino, trovato morto la mattina del 18 gennaio 2019, ai piedi di una gru situata all’interno di un cantiere di Porte Maillot, a Parigi.
L'avvocato Marco Noto, che assiste la famiglia del giovane - per la cui morte è ipotizzato un reato di istigazione al suicidio, contro ignoti - ha parlato con il pubblico ministero Stefania Stefanìa, che coordina le indagini per conto dell'ufficio della Procura di Roma competente per i reati che coinvolgono gli italiani all'estero.
La magistratura ha periziato sia il computer che il telefono, compresi i tabulati, della giovane vittima, alla ricerca di particolari che possano far luce sul misterioso decesso.
Qualora il pm dovesse archiviare, l'avvocato Noto avrà tempo quindici giorni per opporsi, qualora ci dovessero essere degli spunti. A parte i tanti misteri che restano sulla sua morte, le frasi in codice e via dicendo, resta da capire perché molti sui am ici e gli stessi compagni di università non abbiamo mai cercato di collaborare con gli investigatori, fornendo elementi che possano portare alla verità.