Il giallo della proposta arrivata al Comune per organizzare il Festival
Sul caso interviene anche il Governatore Toti: "Non c'è Festival senza Rai"
Da un paio di giorni fa discutere la notizia di una proposta da parte di un gruppo di discografici e altri operatori del mondo dello spettacolo che si sono fatti avanti per organizzare le prossime edizioni del Festival al posto della Rai, la cui convenzione con il comune di Sanremo è in scadenza. L'argomento è stato affrontato nuovamente questa mattina in conferenza stampa al Casinò
Lettera protocollata dagli uffici comunali
"Oggi abbiamo trascorso una mattinata con il Governatore Toti con i giovani nel teatro Vittorio De Scalzi - ha detto il sindaco Alberto Biancheri - un incontro davvero molto emozionante". Il sindaco ha voluto anche mettere un punto sulla questione uscita in queste ore, su un'associazione che avrebbe preso contatti con l'amministrazione comunale per organizzare il Festival il prossimo anno. A rilanciare il caso è stata Striscia la notizia, con una serie di servizi curati dall’inviato Alessio Giannone, alias "Pinuccio di Rai Scoglio 24" che si occupa da tempo della vicenda.
Dopo aver annunciato martedì che «è stata protocollata un’offerta al Comune di Sanremo per l’organizzazione e trasmissione del Festival della canzone italiana, "marchio che è di proprietà dell’amministrazione comunale e non della Rai", nel servizio in onda ieri sera il tg satirico precisa che ad essersi fatto avanti è «un operatore del mondo dello spettacolo, non un’emittente televisiva». Biancheri ha chiarito che è arrivata mail ma non c'è stato alcun seguito.
"Grazie a tutti i giornalisti - ha detto il Governatore Toti - che ha voluto ribadire come il Festival senza la Rai non è un Festival. Il Governatore ha anche "difeso" Blanco facendo notare "quanta pubblicità abbia fatto ai fiori di Sanremo seppur con un gesto insensato". Proprio ieri un servizio di Primalariviera.it sottolineava proprio questo aspetto con l'assessore alla Floricoltura Sara Tonegutti.
I dati d'ascolto
"Grande soddisfazione per i risultati - ha detto Coletta - anche la terza serata ci fa tornare a 28 anni fa. Share del 57.6 di share con 9milioni240mila spettatori La prima parte ottiene il 57.6% di share, la seconda parte il 58,37%. Incremento di share rispetto allo scorso anno. Picco di ascolto con Tananai 15milioni di spettatori. Picco di share 64.5% alle 23.55 durante intervento di Siani. Cresce il target soprattutto dei piccoli soprattutto le bimbe.
Diretta streaming seguita da 1,6,milioni di visualizzazioni. Durante l'esibizione di Maneskin 419mila device collegati in live streaming"