Il giallo sulla morte di Mattia: domani a Sanremo l'autopsia sulla salma del 35enne

Domani (venerdì 6) l'autopsia sulla salma del giovane impresario

E' attesa per domani, alle 10, all'ospedale di Sanremo l'autopsia di Mattia Di Lorenzo, 35 anni, di Vallebona, impresario nell'ambito del movimento terra, morto in condizioni misteriose, dopo alcuni giorni di coma conseguenti a un trauma addominale, forse anche una emorragia interna le cui cause sono ancora in fase di accertamento.

La Procura di Imperia, che ha aperto una indagine

ha affidato l'incarico alla dottoressa Francesca Fossati dell'Istituto di Medicina Legale di Genova. Al momento non esistono ancora ipotesi di reato, in quanto ci sono accertamenti in corso. Il giovane è entrato in ospedale il 28 luglio scorso, a quanto pare per un trauma addominale, si parlava anche di una emorragia interna.

Subito dopo entra in coma e muore il 2 agosto. Prima del decesso, tuttavia, i familiari autorizzano l'espianto degli organi, che tuttavia non ha luogo in quanto quest'ultimi risultano compromessi. Molti, dunque, gli interrogativi sulla vicenda. A partire dal fatto che all'ingresso in ospedale, quand'era ancora cosciente, Mattia avrebbe detto di essere caduto da cavallo, ipotesi che però non ha trovato alcuna conferma, così come quella di un incidente.