Il killer del karaoke era armato ed ha rischiato essere "abbattuto"

"Gli è andata bene e deve ringraziare l'ottimo lavoro della Polizia Penitenziaria, che nonostante gli spari l'ha tratto in arresto senza abbatterlo..."

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Killer del karaoke

"Gli è andata bene e deve ringraziare l'ottimo lavoro della Polizia Penitenziaria, che nonostante gli spari l'ha tratto in arresto senza abbatterlo, quest'ultime infatti sono circostanze che impongono l'uso dell'arma".

Lo afferma il segretario regionale ligure del sindacato Uil-Pa polizia penitenziaria, Fabio Pagani, intervenendo sul caso di Domenico (Mimmo) Massari, che ieri sera si è costituito, per l'omicidio della ex moglie, Deborah Bellesio, 40 anni, freddata a colpi di pistola (sembra una 357 magnum), nel ristornare dei Bagni Acquario di Savona, durante una sera di karaoke.

"Quando si è consegnato al Carcere di Sanremo Valle Armea, l'omicida di Savona, ha esploso tre colpi di pistola", aggiunge Pagani -. Permettetemi di congratularmi a nome della Uil con la Polizia Penitenziaria di Sanremo: professionale e responsabile che in un momento particolare del turno ha tratto in arresto un pericoloso omicida". Dopo aver sparato Massari ha lanciato la pistola al di là del muro di cinta del carcere, dove c'è il cancello di ingresso.

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