Il Movimento 5 Stelle si oppone all'archiviazione dell'esposto su Collette ozotto

Il Movimento 5 Stelle di Sanremo si è opposto alla richiesta di archiviazione dell'indagine della Procura sul "Lotto 6" della discarica comprensoriale dei rifiuti di Collette Ozotto, tra Sanremo e Arma di Taggia (Imperia).

Il Movimento 5 Stelle si oppone all'archiviazione dell'esposto su Collette ozotto
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Il Movimento 5 Stelle di Sanremo si è opposto alla richiesta di archiviazione dell'indagine della Procura sul "Lotto 6" della discarica comprensoriale dei rifiuti di Collette Ozotto, tra Sanremo e Arma di Taggia.

Il 24 ottobre scorso, infatti, la Procura di Imperia ha chiesto l'archiviazione dell'esposto presentato, il 20 ottobre del 2015, dal movimento e da un un gruppo di cittadini, con cui si contestavano le procedure di autorizzazione e, successivamente, di monitoraggio della discarica.

L'esposto contestava varie violazioni quali la mancata preventiva valutazione dell'impatto sanitario, la tutela della biodiversità, l'impatto cumulativo con le precedenti discariche limitrofe alla nuova, il mancato rispetto delle distanze con residenze civili. Il 19 dicembre scorso, il gip del tribunale di Imperia ha respinto l'istanza di archiviazione, fissando al prossimo 29 ottobre l'udienza in camera di consiglio.

"Tali contestazioni non erano, a nostro avviso, state affrontate neppure con lo studio commissionato successivamente dai due Comuni per una indagine epidemiologica - affermano i pentastellati in una nota -. Indagine avviata dopo la realizzazione della discarica, incompleta sia nel metodo che nel numero e residenze".

E poi. "Contro la richiesta di archiviazione i nostri legali hanno presentato opposizione con specifici motivi fondati principalmente sulla necessità di approfondire le indagini in relazione alle violazioni illustrate nell'esposto come pure alla inadeguatezza dello studio epidemiologico osservazionale anche con apposita perizia tecnica di parte nella quale si individuano: la rimozione dallo studio dei residenti del Comune di Sanremo nella zona della nuova discarica; il mancato parere sanitario, obbligatorio, dei due Sindaci prima del rilascio della autorizzazione alla discarica; la mancata analisi della correlazione tra emissioni odorigene delle varie discariche presenti nella zone e l'impatto sulla salute; adeguati monitoraggi ad integrazioni di quelli svolti in periodi non adeguati (inverno e dopo la pioggia)".

Prosegue: "Riteniamo questo primo risultato come un dato positivo. Ovviamente sarà l'udienza a decidere sulla prosecuzione di questa inchiesta ma già aver ottenuto il rinvio alla camera di consiglio dimostra che le motivazioni da noi apportate avevano comunque una coerenza tecnica, vedremo se sarà anche penale. Manifestiamo comunque fiducia nella obiettività della magistratura qualunque sarà la sua decisione.

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