Il No di Biancheri a "seguire" Ioculano sul caso orari slot fa infuriare i 5 Stelle

Il caso era stato sollevato mesi fa in Consiglio Comunale proprio dai Grillini che si erano visti bocciare la pratica

Il No di Biancheri a "seguire" Ioculano sul caso orari slot fa infuriare i 5 Stelle
Pubblicato:
Aggiornato:

Il No di Biancheri a "seguire" Ioculano sul caso orari slot fa infuriare i 5 Stelle

Il sindaco temporeggiatore

Sono infuriati gli esponenti del Movimenti 5 Stelle per il dissociarsi del Sindaco Alberto Biancheri rispetto all'ordinanza emessa dal collega Ioculano per la riduzione di apertura di slot e videogiochi. Come è noto il caso era stato sollevato mesi fa in Consiglio Comunale proprio dai Grillini che si erano visti bocciare la pratica. Il Consiglio aveva infatti ritenuto che per approvarla occorreva una linea comune con gli altri comuni onde evitare fughe di giocatori da un posto all'altro.

Ma ora che il sindaco di Ventimiglia ha emesso l'ordinanza si sperava che Biancheri facesse fronte comune e invece pare di no o meglio vuole attendere che tutti i comuni prendano una posizione univoca in merito. Ma il Movimento 5 Stelle insorge

Il lungo post su facebook

"E Sanremo resta a guardare, come sempre.  Anzi, questa volta il Sindaco addirittura si dissocia!Il motivo? Perché il Sindaco vuole trovare un accordo condiviso con i 67 comuni della provincia, con la regione, con la nazione, con il mondo, con l’universo.Sono sempre gli altri che devono prendere le decisioni, lui temporeggia.La nostra mozione è stata bocciata ma allora perché non segue il Sindaco di Ventimiglia che è del PD e nella sua maggioranza il PD ha un ruolo basilare dal momento che ha nominato anche un assessore e il vice sindaco di quel partito? 

Ma a Sanremo il Sindaco ‘non converge’ su quanto il suo collega ha fatto nella città di confine.
Ma come? Quello che cerca una linea comune e poi quando gli altri fanno i fatti si dissocia?
Inoltre fa affermazioni molto dure perché liquida l’ordinanza come provvedimenti spot che non avrebbero nessuna efficacia. NESSUNA EFFICACIA?
Dovrebbe informarsi meglio, questo è certo!
Il Tribunale amministrativo, nella sentenza, ricorda come la disciplina degli orari degli esercizi pubblici rientri nelle competenze del primo cittadino: “Le sale giochi e gli esercizi dotati di apparecchiature da gioco, in quanto locali ove si svolge l’attività attualmente consentita dalla legge, sono qualificabili come pubblici esercizi. dunque per dette sale il Sindaco può esercitare il proprio potere regolatorio, anche quando si tratti dell’esercizio del gioco d’azzardo”.
A Sanremo nel 2016 il mercato delle slot nei bar, nelle sale gioco e  dei tabaccai, escludendo il casino’,  è stato di oltre 36 milioni di euro. Ci rendiamo conto? Il Direttore del Sert afferma che la ludopatia è in aumento.
Non c’è tempo da perdere, il Sindaco è autonomo e quindi sul proprio territorio è libero di operare. Ma non quello di  di Sanremo che vuole la cordata di tutti i Comuni, l’ok dalla Regione, l’obbligo dal Governo e la certezza che i giocatori resteranno sul suo territorio.
Perché invece  non adottare ogni mezzo a disposizione dell’amministrazione a tutela della propria comunità per proteggere in via primaria la salute e il benessere psichico e socio economico dei cittadini?
Perché di questo si tratta ed è ormai acclarato che l’ordinanza va proprio in quel senso.
Ma noi abbiamo un Sindaco temporeggiatore….. se la sua è una tattica politica, francamente ha stancato. Alla grande"
 (Firmato Luciana Balestra, Giuseppe Riello Leda Volpi Camilla Stelle Veronica Fimmanò Duilio Farina Lorenzo Trucco Eric Festa )
Seguici sui nostri canali
Necrologie