Il questore Peritore in partenza per Trapani: il saluto alla provincia di Imperia

Il questore di Imperia Giuseppe Felice Peritore lascia la provincia di Imperia, dove ha trascorso due anni e sette mesi, per andare a ricoprire lo stesso ruolo, a Trapani, dove prenderà servizio il prossimo 6 maggio.

“Per me è stato un onore servire questa provincia, assicurare la sicurezza a questo territorio - ha detto stamani, nel corso proprio del saluto -. Mi ha dato grandi soddisfazioni. Il bilancio dell'attività è positivo: in lieve caso l'indice dei reati, mentre sono in aumento i risultati operativi”.

Nell’illustrare le linee guida del proprio mandato

ha sottolineato l’importanza di fare squadra tra le varie specialità della Polizia di Stato e fare squadra e gruppo tra Polizia di Stato e altre forze dell'ordine “per migliorare lo standard di sicurezza del territorio”.

Ed ha dichiarato: “Lascio una provincia sicura, mi sento di dire un grazie forte alle autorità, alle istituzioni pubbliche, alle forze di polizia, alle scuole e a tutti i cittadini con cui ho avuto l'onore di collaborare. Possiamo tranquillamente affermare che Imperia si conferma una provincia sicura. Ce lo dicono i dati: abbiamo gli indici delittuosi in ribasso, mentre sono in aumento i risultati conseguiti, parlo in termini di polizia giudiziaria, con importanti operazioni condotte ma anche in termini di prevenzione generale dei reati”.

Peritore ha poi illustrato i risultati raggiunti

che sono stati ottenuti grazie “a un lavoro come singoli, ma soprattutto come squadra. Un esempio lo abbiamo a Ventimiglia, dove il grande lavoro di squadra ci ha permesso di abbattere i respingimenti dalla Francia all’Italia: siamo passati da una media di circa 200 giornalieri a una media di 20 o anche meno al giorno, tutto questo grazie a un lavoro che è stato condotto da tutte le componenti della Polizia di Stato della provincia. Questo ci permette sicuramente di avere indici di sicurezza molto più elevati”.

Ha poi sottolineato l’importanza delle attività di prevenzione

svolte dalla Polizia: “Che in un solo anno, ha identificato quasi 70mila persone e controllato 24mila veicoli. Importante e fondamentale, è l’attenzione rivolta alle fasce più deboli, come spesso, purtroppo, sono le donne vittime di violenza. In dodici mesi, il questore è intervenuto con 15 ammonimenti”.

Fabrizio Tenerelli