Il segretario del SAPPE in visita al carcere di Imperia: "siamo al collasso, è ora di svegliarsi"

"Carceri al collasso, è ora di svegliarsi". La visita del segretario nazionale per la Liguria Michele Lorenzo del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria

Il segretario del SAPPE in visita al carcere di Imperia: "siamo al collasso, è ora di svegliarsi"
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Visita all’istituto di Imperia da parte del segretario nazionale per la Liguria Michele Lorenzo del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, accompagnato dal segretario regionale Vincenzo Tristaino.

Il segretario del SAPPE in visita al carcere di Imperia: "siamo al collasso, è ora di svegliarsi"

"Stiamo ricevendo troppi segnali di disattenzione da parte dell’amministrazione penitenziaria del Provveditorato interregionale di Torino" spiega Lorenzo. "Abbiamo più volte segnalato gravi carenze d’organico sia nei ruoli degli agenti assistenti e sia nei ruoli degli ispettori senza ottenere alcuna risposta o segnali d’interessamento. Il quadro che emerge non è dei più rosei, la popolazione detenuta è arrivata a toccare le 102 presenze a fronte delle 53 previste. Un sold out che potrebbe significare che ulteriori ingressi non troverebbero il posto letto. Invito chiunque a valutare se questa condizione riconduce al concetto di dignità".

Ieri un detenuto a Imperia ha tentato di dare fuoco alla propria cella, con l'evacuazione di un'intera sezione al fine di evitare l'intossicazione degli altre detenuti (LEGGI QUI).

"Il tasto dolente è l’endemica carenza di personale ridotto a poco più di 50 unità che per fronteggiare la criticità lavorativa ricorrono a estenuanti turni di straordinario. La Polizia Penitenziaria deve garantire anche il controllo dei detenuti ricoverati presso l’ospedale cittadino il che significa un’ulteriore diminuzione della sicurezza interna".

Intervista a Michele Lorenzo

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