Il sindaco di Pigna a banca San Paolo: "Non chiudete ora che siamo in emergenza"

"Non chiudere ora che siamo in emergenza"

E' polemica in val Nervia, nell'entroterra di Ventimiglia, per la decisione della banca Intesa San Paolo, di chiudere lo sportello bancomat, di Pigna, visto il periodo di quarantena forzata per l'emergenza Coronavirus e l'impossibilità di cambiare Comune per effettuare un prelievo. Una decisione rinviata all'ultimo, grazie alla ferma protesta del primo cittadino.

"E' una decisione che stride, soprattutto in questo periodo in cui si chiede ai cittadini di muoversi il meno possibile da casa e dai propri luoghi di residenza - afferma il sindaco del piccolo centro, Roberto Trutalli -. Abbiamo accettato la riduzione dell'apertura allo sportello, quando tre mesi fa è stato deciso dall'istituto bancario di aprire solo il giovedì e venerdì. Poi siamo arrivati all'apertura di un solo giorno, alla chiusura totale e ora addirittura alla rimozione dello sportello bancomat. E' inaccettabile".

Nei mesi scorsi, il Comune aveva anche scritto alla direzione della San Paolo, evidenziando la disponibilità a dare in comodato gratuito alcuni locali sia per il servizio alla popolazione che per il bancomat: "Posso capire, che l'azienda decida di ridurre al minimo la presenza agli sportelli, per i costi che può avere - prosegue - ma non avrei mai pensato, che volesse togliere anche il bancomat, tanto più in questo delicato momento per tutto il nostro paese. Si tratta di un servizio importante, fondamentale per circa mille persone".

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