Illegittimo il licenziamento di Di Fazio, Comune di Sanremo condannato a reintegro e risarcimento
La Corte di Appello ha ritenuto illegittimo il licenziamento nei confronti dell’ex archivista del Comune di Sanremo, Maurizio Di Fazio

Il Comune di Sanremo condannato al reintegro e al risarcimento
La Corte di Appello civile di Genova (Sezione Lavoro) ha ritenuto illegittimo il licenziamento nei confronti dell’ex archivista del Comune di Sanremo, Maurizio Di Fazio, 58 anni, coinvolto nell’indagine “Stakanov” - meglio conosciuta come inchiesta sui “furbetti del cartellino” - ed ha condannato il Comune al reintegro oltre al risarcimento di tutte le retribuzioni, dei contributi previdenziali e assistenziali, dal giorno dell’allontanamento dal posto di lavoro a quello della futura riassunzione.
La difesa ha prodotto la sentenza di assoluzione passata in giudicato
Gli avvocati Alessandro Moroni, di Sanremo e da Luigi Alberto Zoboli, di Genova, hanno prodotto la sentenza penale passata in giudicato che assolveva Di Fazio (perché il fatto non sussiste) per i 67 episodi di allontanamento ingiustificato dal posto di lavoro.
In sede penale, infatti, gli avvocati Moroni e Simona Bertoldo (anche lei di Sanremo) riuscirono a dimostrare che per almeno 56 contestazioni, Di Fazio si era allontanato per motivi di servizio riguardanti il trasloco di materiali.
Negli altri casi sono state prodotte delle testimonianze
Malgrado l’assoluzione con sentenza definitiva in ambito penale, il Comune decise di riaprire il procedimento disciplinare (in conformità con la Legge Brunetta) confermando il licenziamento, ritenuto di non doversi conformare al giudicato penale.
Fabrizio Tenerelli
In copertina l'avvocato Alessandro Moroni di Sanremo