IMPERIA: 28ENNE PASSEUR PER SCOPI UMANITARI/ LA MADRE: "LO STIMO"/ PRESIDIO "NO BORDER"

Pubblicato:

Imperia - "Stimo Felix, perchè ha fatto qualcosa di buono. La solidarietà è necessaria nei confronti di persone che scappano dalla guerra e dalla miseria, come gli eritrei, ad esempio. Le persone di estrema destra affermano cose orribili sui migranti".

Lo ha dichiarato, stamani, fuori dal tribunale di Imperia, la madre di Felix Croft, il "no border" francese, di 28 anni, abitante a Nizza, arrestato, nel luglio scorso, alla barriera autostradale di Ventimiglia, mentre all'interno della propria auto, una Citroen station wagon, tentava di portare in Francia una famiglia di migranti nigeriani composta da: marito, moglie, due bambini e il fratello del marito. Oggi, infatti, davanti al tribunale collegiale si è aperto il processo, con Felix accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina con l'aggravante del numero (di stranieri trasportati).

Per l'occasione è stato organizzato un presidio da parte di una ventina di "no border" italiani e francesi a sostegno del "solidale" a giudizio. Felix, infatti, ha più volte dichiarato di aver agito spinto da ragioni umanitarie e non economiche. "Dicono che avesse delle armi nella sua auto e sapete cos'erano queste armi? - ancora la mamma del giovane - dei coltellini. Inoltre, aveva con sé cinquanta euro per la benzina dell'auto e dicono che questi sono i soldi con cui lo hanno pagato".Secondo l'avvocato della difesa, Ersilia Ferrante: "La nostra linea difensiva è incentrata sul fatto che non abbiamo un passeur, ma una persona che ha agito per ragioni umanitarie e chiediamo l'assoluzione, perchè non c'è lucro e i soldi non sono stati trovati".

L'avvocato ha parlato a margine dell'apertura dell'istruttoria dibattimentale, con l'audizione dei testi dell'accusa e della difesa: "Per la discussione credo che ci vorrà ancora un po' di tempo - ha aggiunto il legale - anche se il pm avrebbe voluto chiudere subito".

Fabrizio Tenerelli


Seguici sui nostri canali
Necrologie