Imperia: Palasalute trasformato in hub sanitario per i profughi, su 24 tamponi c'è un positivo
Il Palasalute di Imperia è stato trasformato, oggi, in hub sanitario per l’accoglienza dei primi profughi ucraini giunti in provincia
Un hub sanitario al Palasalute di Imperia
Il Palasalute di Imperia è stato trasformato, oggi, in hub sanitario per l’accoglienza dei primi profughi ucraini giunti in provincia, i quali sono stati sottoposti a tampone. Chi ha voluto, inoltre, ha potuto intraprendere anche il percorso vaccinale.
Parla il dottor Carlo Amoretti
“Oggi abbiamo aperto per un paio di ore per accogliere i primi profughi provenienti dall’Ucraina - ha affermato il dottor Carlo Amoretti, direttore del distretto sanitario di Imperia - che già da qualche giorno sono presenti sul nostro territorio e che sul passaparola si sono presentati per la registrazione, il primo tampone e gli appuntamenti vaccinali e di igiene. Oggi sono giunte a Imperia altre ventitré persone che accoglieremo domani, come accoglieremo nei prossimi giorni chi si presenteranno sul nostro territorio”. Come avviene l’assistenza sanitaria?
“Il primo passaggio è il cosiddetto 'Stp' ovvero lo status di straniero temporaneamente presente, che dà diritto ai servizi più urgenti, come il pronto soccorso o il 118, se mai fosse necessario; ma offre anche le prestazioni di prevenzione: quindi, il percorso vaccinale e lo screening della malattie infettive diffusive e l’accesso al consultorio. Minori e donne in gravidanza hanno diritto all’iscrizione al servizio sanitario nazionale. Abbiamo anche informato i nuclei familiari, che se volessero possono attuare questo percorso che dà diritto al pediatra di libera scelta per i bambini e al consultorio per le donne. Queste informazioni le abbiamo distribuite per iscritto sia in lingua italiana che ucraina”.
Asl1 - Dati aggiornati all'13/3/22
- quante persone si sono rivolte: 24
- quanti stp fatti: 24
- quanti tamponi fatti: 24 (di cui 1 positivi)
- quanti vaccini: 0
- quanti ricoveri: 0