In Banchina Aicardi tornano gli "Incontri" con Lucia Scajola
Ecco gli ospiti si quest'anno per la rassegna incentrata su politica e attualità

Politica nazionale e internazionale, informazione, provocazione e confronto. Dopo il grande successo dello scorso anno, con tutte le serate sold out, torna “Incontri a Imperia”, la rassegna ideata e organizzata gratuitamente dalla giornalista Lucia Scajola, figlia del sindaco Claudio, promossa dal Comune di Imperia con il contributo di Fondazione Passadore.
Torna la rassegna "Incontri a Imperia" di e con Lucia Scajola: il programma
L’appuntamento è per il 4, 5 e 6 luglio, alle ore 21.30, sulla Banchina Aicardi, nel suggestivo scenario del porto di Oneglia. Tre serate gratuite e aperte a tutti, che vedranno protagonisti alcuni dei nomi più autorevoli del giornalismo e della comunicazione italiana. La rassegna sarà condotta dalla stessa Lucia Scajola con Roberto Arditti, giornalista esperto di dinamiche internazionali e autore del libro "Hard Power" (Giubilei Regnani).
Sul palco della prima serata, venerdì 4 luglio, Paolo Del Debbio e Paolo Mieli, due volti notissimi del piccolo schermo e del giornalismo italiano. Del Debbio, filosofo, giornalista e noto conduttore televisivo, dialogherà con Mieli, storico e già direttore del Corriere della Sera, in un confronto tra due visioni diverse dell’attualità italiana. A dare spunto alla conversazione saranno anche i loro ultimi libri: "Siamo tutti filosofi senza saperlo" (Piemme) e "Fiamme del passato" (Rizzoli).
Protagonista assoluto della seconda serata, sabato 5 luglio, sarà Giuseppe Cruciani, autore, voce e volto de La Zanzara, la trasmissione cult di Radio 24. Al centro della serata un vero e proprio show, che prenderà spunto dal suo libro "Ipocriti!" (Cairo), una riflessione irriverente sulle contraddizioni del politicamente corretto nel mondo della politica, dello spettacolo e della cultura. Con il suo stile provocatorio, Cruciani mira a smascherare alcuni dei pilastri di quello che definisce il pensiero perbenista contemporaneo.
La terza serata, domenica 6 luglio, avrà il suo focus sulla politica internazionale. Maurizio Molinari, già direttore de La Repubblica e tra i massimi esperti italiani di geopolitica, si confronterà con Michele Brambilla, direttore de Il Secolo XIX, in un dialogo serrato sullo scenario mondiale sempre più complesso e instabile, come racconta nel suo ultimo libro "La nuova guerra contro le democrazie" (Rizzoli).
La rassegna è riconosciuta dall’Ordine dei Giornalisti: la prima e la terza serata valgono rispettivamente 3 crediti per la formazione professionale.
«Occasione di colloquio e conoscenza»
«Lo scopo della rassegna sta nel nome, molto banale e quindi altrettanto esplicito. L'incontro è un'occasione di colloquio e di conoscenza che si crea quando due o più persone si trovano nello stesso luogo contemporaneamente. È quindi una grande soddisfazione aver riunito per questo week end personalità di alto profilo, con caratteristiche ed estrazioni molto differenti, da tanti punti di vista. Sono certa che dal confronto tra storie, spunti e sguardi diversi si possa sempre trarre arricchimento. È inoltre un grande onore che un istituto tanto prestigioso come la Fondazione Passadore abbia deciso di credere nel progetto e che l'Ordine di Giornalisti lo abbia ritenuto idoneo alla formazione professionale della nostra categoria» sottolinea Lucia Scajola.
«Nella suggestiva cornice della banchina portuale di Oneglia, ci apprestiamo ad accogliere tre serate dense di parole, idee e confronto. Incontri a Imperia, dopo il grande consenso riscosso lo scorso anno, vuole confermarsi come un momento prezioso di dialogo e approfondimento, capace di portare nel cuore della nostra città alcune tra le voci più autorevoli del panorama giornalistico nazionale, nonché volti conosciuti e apprezzati della televisione. Un’occasione gratuita e aperta a tutti, pensata per chi desidera confrontarsi con punti di vista diversi e lasciarsi provocare dalle domande fondamentali del nostro tempo» commenta l'assessore alla Cultura, Marcella Roggero.
«La Fondazione Passadore, nell’ambito della propria attività di promozione e diffusione della cultura, ha aderito con piacere all’organizzazione della Rassegna riconoscendo in questa manifestazione un momento di apertura e confronto per la comunità, sui temi dell’attualità, offrendo alla cittadinanza un’opportunità preziosa di partecipazione consapevole e crescita collettiva - sottolineano da Fondazione Passadore -. Sostenere questo progetto, significa investire nello sviluppo culturale del territorio, in coerenza con i valori della Fondazione»