In carcere i nove condannati dell'operazione Maglio 3 del ROS
Il percorso giudiziario era iniziato nel 2011, in seguito a un'ordinanza di custodia cautelare per 12 soggetti

In data odierna i Carabinieri del ROS e dei Comandi Provinciali di Genova, Imperia e Massa Carrara hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Genova, nei confronti di 9 soggetti condannati in via definitiva per il
delitto di associazione di tipo mafioso, a seguito di sentenza emessa dalla Corte di Cassazione ieri 28 ottobre, nell’ambito dell’indagine MAGLIO 3 del ROS.
Una lungo percorso giudiziario per MAGLIO 3
La citata pronuncia conclude un lungo percorso giudiziario iniziato con l’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Genova, su richiesta della locale Procura Distrettuale, sul conto di 12 indagati, ritenuti organici alle Locali di ‘ndrangheta operanti a Genova, Lavagna (GE), Ventimiglia (IM) e Sarzana (SP). Dei 12 destinatari della suddetta misura cautelare coercitiva, tra il 2013 e il 2016, in 11 sono stati assolti sia in primo che secondo grado di giudizio.
Interviene la Cassazione: in 9 finiscono in carcere
La Corte di Appello di Genova, recependo le indicazioni della Suprema Corte di Cassazione nel nuovo giudizio, il ha pronunciato sentenza di condanna nei confronti di 9 imputati (oggi destinatari dell’ordine di carcerazione), confermata dalla Cassazione il 28 ottobre scorso, divenendo irrevocabile. Ai condannati è stata anche applicata la misura di sicurezza della libertà vigilata per anni 2, da eseguirsi a pena espiata.
Le condanne
La Corte di Cassazione ha confermato le condanne per Onofrio Garcea. 7 anni e 9 mesi; Benito Pepè, 6 anni; Rocco Bruzzantini, 4 anni e 8 mesi; 6 anni ciascuno per Fortunato e Francesco Barilati e Michele Ciricosta; 3 anni e un mese per Raffaele Battista; 4 anni e 8 mesi per Antonino Multari e Lorenzo Nucera.