Inaugurata la nuova Automedica della Croce Azzurra di Vallecrosia

Il nuovo mezzo dedicato all'insegnante "Rosella" deceduta due anni fa

Inaugurata la nuova Automedica della Croce Azzurra di Vallecrosia
Pubblicato:
Aggiornato:

Inaugurata la nuova Automedica della Croce Azzurra di Vallecrosia

Il nuovo mezzo dedicato all'insegnante "Rosella" deceduta due anni fa

Circa 400 persone presenti, comprese numerose autorità civili e militari, alla cerimonia di inaugurazione della nuova Automedica della Croce Azzurra di Vallecrosia, celebrata questa mattina presso la Parrocchia di San Rocco da Don Antonio Robu cappellano del sodalizio Vallecrosino.

La nuova Automedica è stata dedicata a "Rosella", una docente delle scuole medie molto conosciuta in città soprattutto per il suo impegno sociale, mancata 2 anni fa, ma che il Direttore della Croce Azzurra, Matteo Amato, ha voluto ricordare in un profondo e toccante discorso:

"... Rosella era una persona cara, una donna solare e meravigliosa, un'amica, una mamma, una zia, una professoressa di scuola e non solo, per molti di noi è stata professoressa  di vita.

Era sempre scherzosa e sorridente, pronta ad aiutare chiunque si trovasse in condizioni di difficoltà, anche solo con una parola di conforto che quasi sicuramente sfociava in una battuta ironica volta a sdrammatizzare anche le situazioni più critiche.

Chi l'ha conosciuta sa qual'era la sua attitudine nel trasmettere agli altri i veri valori della vita. Quei valori di matrice cristiana ma soprattutto umana.

Rosella purtroppo ci ha lasciato 2 anni fa, provocando un vuoto incolmabile nelle vite di coloro che in qualche modo hanno avuto occasione di incrociarla nel proprio percorso.

La nostra volontà in accordo con la famiglia, che  permettetemi,  mi sento  di esserne parte integrante, è stata quella di riportare Rosella tra di noi, nel modo in cui le riusciva meglio, ossia mettendola al servizio della comunità con l'obiettivo di alleviare le sofferenze altrui.

Da questa mattina il nome di Rosella non  sarà impresso solo nei nostri cuori, ma anche simbolicamente sulla carrozzeria di un nuovo mezzo di soccorso, un mezzo importante sinonimo di salvavita affinché con l'eco della sirena possa ricordare la sua  ilarità, conduttrice instancabile di amore, serenità e speranza..."

Matteo Amato ha introdotto inoltre l'attività della Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia, nella quale anche la Croce Azzurra da quest'anno è entrata a far parte, portando infine i saluti e ringraziamenti ai presenti, ai volontari ed ai dipendenti da parte dei rappresentanti di Confederazione con il loro motto ufficiale: "Che Iddio Ve ne renda merito".

11
Foto 1 di 10
10
Foto 2 di 10
9
Foto 3 di 10
8
Foto 4 di 10
7
Foto 5 di 10
6
Foto 6 di 10
4
Foto 7 di 10
3
Foto 8 di 10
2
Foto 9 di 10
1
Foto 10 di 10
Seguici sui nostri canali
Necrologie