INAUGURATI I NUOVI UFFICI DELLA POLIZIA DI FRONTIERA/ INTERVISTE/ FOTO E VIDEO
Ventimiglia - "Per quanto riguarda le polemiche sul confine austriaco, devo dire che si è trattato di una autentica bufala. Possiamo affermarlo in tutta serenità e se abbiamo ottimi rapporti con i colleghi francesi e svizzeri e anche grazie al nostro impegno".
Lo ha dichiarato il direttore centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, prefetto Giovanni Pinto, stamani, a margine dell'inaugurazione dei nuovi locali della polizia di frontiera di Ponte San Luigi, a Ventimiglia. "Era necessario fornire al personale, che opera da mesi in questo contesto, per arginare i flussi migratori verso la Francia - ha aggiunto Pinto - delle strutture più adeguate e corrispondenti all'esigenza".
Sl segnalato aumento dei flussi migratori, il prefetto ha dichiarato: "E' una ipotesi tutta da verificare. C'è un trend e siamo tutti legittimamente preoccupati. Il ministro Minniti ha messo in campo tutte le iniziative possibili e immaginabili e credo che altre ne seguiranno delle altre. Di ieri è la dichiarazione che tratteremo la questione migranti con fermezza".
Nell'affermare che al momento non "c'è apparentemente bisogno" di un potenziamento delle forze dell'ordine "ma saremo attenti e sensibili alle iniziative che saranno necessarie", Pinto ha dichiarato: "Ventimiglia è uno dei tanti luoghi da seguire con particolare attenzione. Ormai l'emergenza immigratoria non riguarda soltanto i confini, ma il territorio. Devo dire che in questo impegno concorrono in maniera significativa tutti gli uffici del dipartimento e gli organi di polizia territoriali stanno svolgendo un lavoro enorme".
Pinto, che ha annunciato il proprio congedo dalla pubblica amministrazione, per il prossimo primo settembre, ha ricordato Ventimiglia, luogo in cui ha prestato servizio in passato, con affetto: "Ormai è tutto un amarcord. Di recente sono stato a San Bernardo. Qui sono venuto più volte ed è un po' un richiamo dalla foresta".
"Sicuramente, con l'ampliamento del Parco Roja potremo essere ancora più ospitali, ma come ho più volte detto: non rifiuteremo l'accoglienza a nessuno. Qualsiasi migrante che vorrà fare ingresso al Parco Roja, e mi auguro che siano in tanti a fare questa scelta, sarà accolto. Se sarà fortunato avrà un modulo abitativo e quando i numeri non lo consentiranno, avranno comunque una sistemazione, un piatto caldo e tutte le coperte che vorranno, perchè malgrado le temperature alte, ci chiedono anche quelle".
Ha dichiarato il prefetto di Imperia, Silvana Tizzano stamani, a margine dell'inaugurazione dei nuovi locali della polizia di frontiera di Ponte San Luigi. "E' un momento di altissima attenzione, per una realtà delicatissima, con Ventimiglia che è uno dei punti strategici di questi flussi migratori. Dare un occhio di attenzione (riferito alla creazione dei nuovi uffici, ndr) è stato fondamentale, perchè innanzitutto consentiamo un'accoglienza dignitosa ai ai migranti respinti dalle autorità francesi, quindi diamo la possibilità agli operatori di lavorare in un clima più accogliente".
Sui numeri - si stima la presenza di un migliaio di migranti, tra il Parco Roja, la chiesa delle Gianchette e il lungo Roja - il Prefetto ha affermato: "Noi siamo sempre preoccupati sui numeri, è una situazione che non ci lascia tranquilli, ma non ci avvilisce più di tanto, perchè l'abbiamo già vissuta anche l'anno scorso con numeri, in questo periodo, ancora più alti". Volontà della Prefettura è quella di concentrare al Parco Roja tutti i migranti presenti in città e le varie attività collegate: da quella informativa legale, ai momenti di alfabetizzazione, di integrazione e controllo: "per non rendere la vita difficile - ha concluso il Prefetto - ai ventimigliesi".
Fabrizio Tenerelli
Prima Parte
LA VIDEO INTERVISTA A GIOVANNI PINTO
IL PREFETTO DI IMPERIA SILVANA TIZZANO
Successivamente all'inaugurazione dei nuovi locali, c'è stata la deposizione di una corona commemorativa nella garitta dedicata alla Guardia di Pubblica Sicurezza Sebastiano Carpineta
IL VIDEO